Tachira (Agenzia Fides) – La diocesi di San Cristóbal vive con costernazione la scoperta del corpo senza vita del sacerdote José Manuel Rondón Molina, scomparso dallo scorso giovedì, 16 gennaio. "Con dolore e tristezza devo comunicare che è stato trovato il corpo senza vita di p. Manuel Rondón, preghiamo per lui" ha detto mons. Mario Moronta, Vescovo della diocesi di San Cristobal (Venezuela) dove sono accaduti i tragici fatti.
Il presbitero, 47 anni e sacerdote da 14, risiedeva attualmente nelle vicinanze del convento delle Carmelitane scalze a Rubio, nel comune di Junín. Era direttore spirituale delle suore di clausura, dove tutti i giorni celebrava l'Eucaristia, ma dallo scorso giovedì né le religiose né i suoi parenti avevano saputo più nulla di lui, per cui il Vescovo aveva avvisato le autorità di polizia. Il suo corpo è stato ritrovato in una zona boscosa di Rubio.
La nota inviata a Fides dalla diocesi di San Cristobal, afferma: "La Chiesa di Táchira ripudia questo fatto terribile e quelli simili che accadono quotidianamente nella regione. A sua volta, implora la misericordia di Dio per le persone coinvolte e per il conforto della famiglia e degli amici di padre Manuel Rondón. Poiché il corpo senza vita del sacerdote è stato trovato in uno stato di decomposizione, dopo l'autopsia, che verrà eseguita mercoledì, è molto probabile che debba essere sepolto immediatamente per motivi sanitari e secondo le norme di legge". La diocesi di San Cristóbal informerà tempestivamente del luogo del funerale e chiede ai fedeli di accompagnare con la preghiera l'eterno riposo del sacerdote, conclude la nota.
(CE) (Agenzia Fides, 22/01/2020)