ASIA/CINA Santuari riaperti dopo 3 anni. Le comunità cattoliche cinesi si preparano al mese mariano

martedì, 25 aprile 2023 chiese locali   devozione mariana   pellegrinaggi   santuari  

Pechino (Agenzia Fides) – “Possiamo unirci alla Chiesa universale, ricordando l’intenzione di preghiera di Papa Francesco e imitando Nostra Signora la Vergine Maria nella sequela di Cristo suo Figlio, per manifestare il volto del Risorto e vivere una vita nuova”. Con queste parole l’arcidiocesi di Pechino abbraccia e accompagna la trepida attesa con cui tante comunità cattoliche cinesi si apprestano a vivere i gesti e le pratiche di devozione mariana nel mese di maggio, tradizionalmente dedicato alla Madonna. Pellegrinaggi, rosari, ore di adorazione, processioni e celebrazioni eucaristiche solenni, opere caritative. Le porte dei santuari, delle chiese e delle cappelle saranno sempre aperte, dopo anni di chiusure forzate a causa della pandemia. E diocesi come Pechino e Shanghai hanno già pubblicato il programma delle celebrazioni e degli orari per la preghiera quotidiana comunitaria, comprensivo delle disposizioni e indicazioni logistiche che occorre seguire per prendervi parte.
Il santuario mariano di Housangyu, nel distretto di Mentougou, alle porte di Pechino, è un luogo caro per la devozione mariana dei cattolici pechinesi. La diocesi ha disposto che i pellegrinaggi nel mese di maggio siano svolti seguendo la suddivisione delle parrocchie: ogni domenica di maggio, uno delle 4 parrocchia più importanti del centro di Pechino si occupa degli aspetti organizzativi del pellegrinaggio e della celebrazione eucaristica, compresi quelli connessi con l’ordine pubblico (si prevede un consistente afflusso di pellegrini per tutto l’arco del mese).
Anche a Shanghai tutto è pronto per accogliere i numerosi pellegrini e i devoti che vorranno recarsi durante il mese di maggio al Santuario di Sheshan. L’Ufficio diocesano del pellegrinaggio ha pubblicato una guida per assicurare uno svolgimento ordinato dei pellegrinaggi, ben sapendo che i cattolici cinesi nutrono una profonda devozione mariana e un affetto particolare per la Vergine di Sheshan. Utilizzando in maniera funzionale le nuove tecnologie digitali, come avviene per l’accesso a tutti i luoghi pubblici cinesi, anche per accedere al Santuario occorrerà prenotarsi e registrarsi utilizzando il QR code digitale (con la carta d’identità). La diocesi ha pubblicato il modulo e il QR da scaricare in anticipo, accessibili sul sito sheshan.missa.cloud , e ha riportato sul website diocesano anche gli orari delle messe e i contatti dei sacerdoti incaricati di organizzare i pellegrinaggi.
Dopo tre anni di pandemia, le moltitudini di pellegrini cinesi torneranno nel mese di maggio a deporre in processione le loro pene, le loro attese e la loro gratitudine ai piedi di Nostra Signora di Sheshan, la Vergine Maria, rappresentata in una posa singolare, mentre solleva fino al di sopra della sua testa Gesù Bambino, per mostrarlo a tutti come si mostra un trofeo, in segno di vittoria. (NZ) (Agenzia Fides 25/4/2023)


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