Lahore (Agenzia Fides) - "Siamo amareggiati per omicidio di Afzal Masih. Era un fedele che stava venendo in pellegrinaggio per omaggiare e pregare la Vergine Maria. Oggi esprimiamo le nostre più sentite condoglianze alla sua famiglia e, in questo luogo santo, affidiamo la sua anima alle more voli cure della Madre celeste", dice all'Agenzia Fides padre Tariq George, rettore del Santuario nazionale della Beata Vergine Maria a Mariamabad, villaggio cristiano dell'arcidiocesi di Lahore. Il santuario ha vissuto la festa del Vergine tra il 5 e l'8 settembre con il consueto pellegrinaggio nazionale: oltre 500mila fedeli tra cattolici e cristiani di altre confessioni si sono riversati al santuario per onorare e pregare la Madonna. Al grande raduno annuale, hanno preso parte anche fedeli musulmani e indù, tanto è sentita la festa a livello popolare. "E anche quest'anno nonostante le piogge torrenziali e le alluvioni, i fedeli non hanno voluto mancare all'appuntamento con la Madonna per rivolgere preghiere di intercessione e implorare grazie", conferma a Fides p, Qaisar Feroz OFM Cap, sacerdote di Lahore e responsabile delle comunicazioni per la Conferenza episcopale del Pakistan.
Proprio mentre era in viaggio verso il santuario mariano, il 7 settembre, su un convoglio con una quindicina di altri fedeli, Afzal Masih è stato ucciso nell'area della città di Sheikhupura - a 30 km da Mariamabad - da un uomo che è stato poi arrestato dalla polizia del Punjab. Come conferma a Fides p. Feroz, Afzal Masih, 42 anni era un conducente di risciò, aveva moglie e quattro figli e apparteneva alla comunità cattolica della parrocchia di Sant'Alfonso, nel quartiere residenziale di Samanabad, nell'Arcidiocesi di Lahore. Secondo la ricostruzione dei fedeli locali, mentre viaggiava con altri pellegrini di Lahore, alcuni giovani in motocicletta si sono accostati al pulmino e hanno iniziato a provocare il gruppo. Ne è nato un alterco e quei giovani, quando hanno visto le croci e compreso che si trattava di pellegrini cristiani, hanno anche iniziato a insultare Afzal Masih e gli altri fedeli. Poi, quando il mezzo si è fermato per un controllo a una stazione di servizio, uno di loro, in seguito identificato dalla polizia come Muhammad Waqas, ha aperto il fuoco con un fucile, colpendo mortalmente Afzal Masih al collo e ferendo suo cugino Harris Masih, di 16 anni, al braccio. Per Afzal, condotto in ospedale, non c'è stato nulla da fare. Dopo la denuncia e la cattura dell'omicida, nell'interrogatorio reso alla polizia Waqas ha dichiarato di "non aver avuto alcuna intenzione di uccidere". La La comunità cristiana auspica che la vicenda sia chiarita e chiede che venga fatta giustizia.
Fondato nel 1893 da missionari cappuccini, il villaggio di Mariamabad ("Città di Maria") venne poi arricchito con l'edificazione di una grotta mariana (ricordando la Madonna di Lourdes) e un santuario. Dal 1949 il luogo è stato proclamato santuario nazionale ed è un centro di spiritualità mariana per i cristiani di tutto il Pakistan, dove ogni anno si tiene il "Mela Maqaddasa Mariam" ("raduno con a Santa Maria"), un momento di fede, di preghiera e di festa, dedicato alla Madonna.
(PA) (Agenzia Fides 12/9/2025)
Catholics in Pakistan