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Port Moresby (Agenzia Fides) – “La vita di Peter To Rot è un esempio del buon seme, una roccia ferma, un impegno sicuro di fede e coraggio, specialmente durante i periodi di guerra e dell’occupazione giapponese. Il coraggio è la forza della mente, illuminata e sostenuta dalla grazia di Dio, in grado di vincere qualsiasi sfida la vita ci presenti. Peter ToRot ci ha mostrato la strada”: lo ha ha detto padre Joseph Liaia, CP, durante la messa celebrata nella parrocchia di St Joseph a Boroko, commentando la parabola del seme e della zizzania, presente nel Vangelo di Matteo, applicandola a Peter To Rot (1912 – 1945), catechista, padre di famiglia e martire, primo beato papuano. Proseguono, infatti, a Boroko le celebrazioni per il 25° anniversario della beatificazione di Peter To Rot, presieduta da Papa Giovanni Paolo II nel 1995, e per i 75 anni del suo martirio, avvenuto nel 1945 (vedi Agenzia Fides 3/7/2020).
Come comunicato all'Agenzia Fides, la Chiesa della Papua Nuova Guinea sta cercando nuovo slancio a partire dalla testimonianza di sposo e uomo di fede del beato To Rot, che incoraggia le coppie e tutte le famiglie, ha detto il sacerdote, "a vivere le relazioni matrimoniali e gli impegni nei confronti di Dio, lasciando crescere semi buoni con dolcezza, pazienza, rispetto e fiducia nel Signore sempre, e soprattutto durante i periodi di difficoltà e incertezze".
“In ogni posto c’è bisogno di un santo, un eroe, un modello di fede e la Papua Nuova Guinea lo ha sicuramente trovato nel beato Peter ToRot” ha aggiunto padre John Curtis, CP, parroco di St Joseph.
Alfred Nakue, presidente della Fondazione del Beato Peter ToRot, ha evidenziato l’esemplarità del beato per rafforzare le relazioni e aiutare chi è in difficoltà a trovare il coraggio di costruire e vivere una vita autenticamente cristiana. Gli ha fatto eco Fidelis Aran, presidente del comitato della liturgia parrocchiale, che ha espresso il sentimento generale di gioia per queste celebrazioni che riconoscono luglio come il mese del beato Peter ToRot. “E’ stato un apostolo che ha risposto alla chiamata di Gesù, per i fedeli della Papua Nuova Guinea e di tutto il mondo come missionario laico. ToRot è stato un seme e seminatore della fede cristiana cattolica in questa terra ed è oggi per la Chiesa universale un esempio di fede per tutto il mondo.”
(PH/AP) (30/7/2020 Agenzia Fides)