AFRICA - Covid-19 e Vangelo della carità in Africa

giovedì, 14 maggio 2020 coronavirus   povertà   sviluppo   solidarietà   vangelo  

Kara (Agenzia Fides) – "Cosa diventerà il povero quando sarà superata l'attuale situazione straordinaria causata dalla pandemia? " scrive all’Agenzia Fides padre Donald Zagore, sacerdote della Società per le Missioni Africane. "In questo momento di crisi sanitaria globale tutti hanno acuito un forte impulso di carità e solidarietà verso le persone più precarie. Il povero è diventato improvvisamente non solo visibile a tutti, ma soprattutto priorità di tutti. Per circostanze eccezionali misure eccezionali, si dice".
"In attesa di un’altra emergenza che li ricordi in modo eccezionale, portandoli alla ribalta, - spiega padre Zagore - gli indigenti cadranno di nuovo nell'oblio, diventeranno gli ultimi, i rifiuti della società e rimarranno vittime eterne di tutte queste strutture politiche ed economiche che pretendono di difendere le loro cause, ma al contrario le soffocano ancora di più".
Il missionario intende mettere in luce il fatto che i poveri non dovrebbero essere ricordati solo in circostanze eccezionali: “Una condizione di povertà è sempre una situazione eccezionale e deve avere la precedenza su tutto e in ogni circostanza”.
“Ecco perché il Vangelo della solidarietà va oltre i semplici atti di carità motivati dalle circostanze e richiede un impegno trasformativo in profondità delle nostre società, a favore del benessere dei poveri e dei più abbandonati. Vanno bandite tutte quelle strutture politiche ed economiche che impediscono di assumersi la piena responsabilità degli indigenti, mentre va portata avanti una lotta quotidiana, permanente per il miglioramento delle condizioni dei più poveri.”
“In Africa come ovunque nel mondo – conclude Zagore - non dobbiamo risparmiare nessuno sforzo per predicare, vivere e testimoniare il Vangelo della solidarietà e della carità sempre e per sempre”.
(DZ/AP) (Agenzia Fides 14/5/2020)


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