AFRICA/CONGO RD - Scontri a Kinshasa tra dimostranti e polizia

lunedì, 19 settembre 2016 politica  

Kinshasa (Agenzia Fides)- Sono in corso scontri a Kinshasa, capitale della Repubblica Democratica del Congo, tra polizia e dimostranti appartenenti al “Rassemblement”, un gruppo di partiti dell’opposizione che sostengono il candidato Étienne Tshisekedi, nelle elezioni presidenziali la cui data non è stata ancora stabilita.
I dimostranti urlavano slogan come “Kabila se ne deve andare”, “Kabila sloggia”, in riferimento alla fine del mandato del Presidente Joseph Kabila, il 20 dicembre. Il fatto che non esista ancora una data delle elezioni presidenziali, alle quali Kabila non può ripresentarsi dopo due mandati, come stabilito dalla Costituzione, sta suscitando il timore che il Presidente uscente voglia rimanere al potere anche dopo il 20 dicembre, basandosi su una sentenza della Corte Costituzionale, secondo la quale in attesa dell’insediamento del nuovo Capo dello Stato quello uscente rimane in esercizio (vedi Fides 25/5/2016).
A tre mesi dalla scadenza del secondo mandato, “Le Rassemblement” ha invitato la popolazione a scendere in strada per “ricordare al Presidente l’avviso di sfratto”.
I partiti dell’opposizione hanno sospeso la partecipazione al dialogo nazionale promosso da Kabila per superare la crisi. La Conferenza Episcopale nazionale congolese (CENCO) partecipa al dialogo ma ha sottolineato attraverso il suo rappresentate, don Donatien Nshole, che “porre in secondo piano l’elezione presidenziale significa sconvolgere un articolo fondamentale della Costituzione”. L’art. 73 della Carta Costituzionale prevede infatti che l’elezione del nuovo Presidente deve essere effettuata entro 90 giorni dalla fine del mandato di quello uscente. (L.M.) (Agenzia Fides 19/9/2016)


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