AMERICA/VENEZUELA - Violenze contro il Centro agricolo salesiano di Barinas

mercoledì, 2 marzo 2016 istituti missionari   violenza   povertà  
Centro agricolo salesiano

Centro agricolo salesiano

Barinas (Agenzia Fides) – La comunità salesiana che dirige la Scuola di Barinas informa che circa 15 ettari dell'istituzione sono illegalmente occupati e che nei giorni scorsi un camion dell’istituto è stato dato alle fiamme a pochi metri dai serbatoi di gas, mettendo così in pericolo gli studenti e i salesiani che vivono in questo centro agricolo.
Il fatto risale a una settimana fa, quando i 188 studenti con i 10 membri dello staff del centro agricolo sono stati svegliati da una esplosione, il camion era stato dato alle fiamme da un gruppo di persone che subito dopo fuggivano. "Quando abbiamo voluto spegnere il fuoco, ci siamo accorti che anche la centralina elettrica era bruciata e le pompe dell'acqua non funzionavano" ha detto padre Rafael Montenegro, direttore del centro, nella nota inviata a Fides. "La cosa più grave - riferisce sempre padre Montenegro - è che alla luce del sole abbiamo scoperto che avevano fatto una scia di gasolio che arrivava fino al deposito delle bombole di gas, a circa 10 metri, e sopra queste c'erano degli stracci bagnati da gasolio; è stato un miracolo che il fuoco non sia arrivato là".
La "Scuola Tecnica Agricola Salesiana San José" si trova a Barinas, circa 500 km da Caracas. Da 32 anni è al servizio della regione, godendo grande stima tra la popolazione per il suo lavoro educativo svolto con gli studenti, molti dei quali senza risorse economiche e provenienti dalle aree rurali remote.
L'occupazione dei terreni del Centro è opera di persone che vogliono installarvisi prepotentemente per poi impadronirsi della terra. Diversi incidenti si sono verificati negli ultimi mesi, e anche la debole recinzione del centro è stata abbattuta dagli occupanti, che hanno perfino dato alle fiamme parte delle coltivazioni di mais, molto valutato nella zona, mettendo a rischio la produzione annuale.
In seguito alle segnalazioni alle autorità, 10 giorni fa sono state fermate 13 persone.
(CE) (Agenzia Fides, 02/03/2016)


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