AMERICA/HAITI - Oblati di Maria Immacolata (OMI): morto uno studente, danneggiata la casa provinciale e distrutto lo scolasticato

venerdì, 15 gennaio 2010

Port au Prince (Agenzia Fides) – I Missionari Oblati di Maria Immacolata sono ad Haiti dal gennaio 1943, oggi contano circa 130 membri, di cui due Vescovi, la maggior parte haitiani. Come conferma all’Agenzia Fides p. Loudeger Mazile, OMI haitiano, Consigliere generale per l’America Latina, gli Oblati gestiscono ad Haiti una ventina di parrocchie, oltre al Seminario minore Collegio de Mazenod a Camp Perrin, il Collegio San Giovanni a Les Cayes, il Collegio San Dominique a Port Salut, la scuola S. André di Rendel, a cui va aggiunto un centro per malati di Aids insieme alle Missionarie della Carità, ed un orfanotrofio a Les Cayes.
Il terremoto ha seriamente danneggiato la sede della casa provinciale mentre la nuova costruzione annessa ha ceduto. Il Superiore provinciale, p. Gaspar Joint, ha comunicato al Superiore generale degli OMI, che anche lo scolasticato (teologato) è distrutto. Per fortuna formatori e studenti che vi si trovavano al momento del terremoto si sono salvati. Gli altri studenti OMI erano al Centro studi per i religiosi, Cifor, per una conferenza, l’edificio è crollato e uno degli studenti oblati è rimasto ucciso: si tratta di Weedy Alexis, 28 anni. Secondo le informazioni pervenute, nella zona di Les Cayes le conseguenze del terremoto sono state molto meno violente che nella capitale. (S.L.) (Agenzia Fides 15/1/2010)


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