AFRICA/SIERRA LEONE - I cento anni dell’evangelizzazione di Serabu. Diverse coppie hanno voluto sposarsi in questo giorno così importante per la comunità cattolica

lunedì, 24 ottobre 2005

Freetown (Agenzia Fides)- Con una grande festa popolare che ha visto la partecipazione in massa di fedeli alla Messa nella chiesa parrocchiale del Sacro Cuore si sono concluse le celebrazioni per il centenario dell’evangelizzazione di Serabu, cittadina nel centro sud della Sierra Leone, che fa parte dell’arcidiocesi di Freetown, la capitale del Paese. “Diverse coppie hanno voluto sposarsi in questo giorno così importante per la comunità cattolica” dicono fonti della Chiesa locale.
Serabu è una zona di forte tradizione cattolica, e diverse personalità cattoliche sono nate lì. Tra queste vi è l’Arcivescovo di Freetown e Bo, Mons. Joseph Henry Ganda, originario di una famiglia cattolica. Il padre era infatti una figura importante della locale comunità cattolica. Anche il Vicepresidente della Sierra Leone, Solomon Ekuma Dominic Berewa, è un cattolico proveniente da Serabu, dove ha studiato nella locale scuola cattolica.
L’evangelizzazione di Serabu è stata avviata nel 1905 dai Padri irlandesi della Congregazione dello Spirito Santo.
La Chiesa cattolica ha svolto nella zona un’importante opera di sviluppo sociale promuovendo la costruzione di scuole e strutture sociali. Nel 1947, le Suore di Cluny, fondarono, accanto alla scuola del Convento, una piccola clinica che divenne un vero e proprio ospedale nel 1951. Nel 1955 questa struttura fu affidata alle Suore irlandesi del Santo Rosario che vi fondarono pure una scuola per infermiere.
Entrambe le strutture sono state purtroppo distrutte durante la guerra civile degli anni ’90 del secolo scorso.
Grazie ai fondi dell’Unione Europea sia l’ospedale che la scuola infermieristica sono in fase di ricostruzione e l’anno prossimo verranno ufficialmente inaugurate. “Dopo le celebrazioni per il centenario dell’evangelizzazione, la riapertura delle strutture sanitarie cattoliche sarà il grande avvenimento che renderà felice la popolazione di Serabu” dicono le fonti della Chiesa locale.
Missionari e missionarie hanno ben seminato: a Serabu le vocazioni sono in aumento. Oltre all’Arcivescovo Joseph Henry Ganda, provengono da Serabu 4 sacerdoti sierraleonesi e 7-8 religiose. “I Padri Spiritani di Serabu sono costituiti da religiosi di origine locale e da fratelli inviati in missione da altri Paesi africani: Nigeria e Ghana. Un bel esempio di collaborazione tra chiese sorelle dello stesso continente che fa sperare per il futuro” dicono le fonti della Chiesa locale.
La Sierra Leone è appena uscita da una drammatica guerra civile che ha lasciato la gran parte delle infrastrutture distrutte. Il 31 dicembre la forza di pace inviata dalle Nazioni Unite lascerà il Paese, segnando la definitiva restaurazione dell’ordine assicurato dalle locali forza armate e di polizia. (L.M.) (Agenzia Fides 24/10/2005 righe 36 parole 424)


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