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Pechino (Agenzia Fides) – Riconoscere e sostenere con fede chi è in difficoltà; vivere le opere di carità come segni di speranza; donare se stessi per far crescere l’abbraccio conpassionevole della Chiesa verso chi è nel bisogno. Suno questi alcuni dei punti del consueto appello diffuso dalla diocesi cattolica di Taiyuan in vista della Nona Giornata Mondiale dei Poveri, in programma domenica 16 novembre.
Per il nono anno consecutivo, la diocesi di Taiyuan come tante altre comunità cattoliche della Cina continentale si apprestano a vivere la giornata speciale per i poveri istituita da Papa Francesco in comunione con la Chiesa universale.
La nona lettera dedicata dalla diocesi di Taiyuan alla Giornata riprende il tema del Messaggio diffuso da Papa Leone XIV in vista della medesima ricorrenza: “Sei tu, mio Signore, la mia speranza (Sal 71,5)”. Nella lettera della diocesi di ribadisce che i poveri e i vulnerabili, prediletti dal Signore, sono “nel cuore stesso della Chiesa”. “I poveri” si legge nel testo “non sono solo destinatari di aiuti, ma testimoni che ci aiutano a riconoscere la verità del Vangelo”.
Negli anni precedenti, oltre alle lettere dedicate alla giornata, il Vescovo Paolo Meng Ningwei ha sempre promosso iniziative colte a mostrare che “la Carità è l’anima dell’evangelizzazione” e che “Senza la carità, non solo la fede e la speranza vengono meno, ma viene anche meno la fiducia dei nostri vicini”. Nei pranzi comunitari organizzati insieme ai poveri il Vescovo ha impartito la sua benedizione mentre sacerdoti diocesani si sono trasformati in cuochi per cucinare pietanze che durante la pandemia si trasformarono in cibo da asporto.
Dal 26 ottobre al 2 novembre, le parrocchie di Hangzhou hanno già realizzato una raccolta di vestiti usati tra i parrocchiani, per un totale di 20 grandi colli (circa una tonnellata e mezzo) di indumenti disinfettati, pronti per essere consegnati al Centro di Riabilitazione Aurora per la distribuzione.
Il Gruppo giovanile parrocchiale della cattedrale di Wenzhou ha compiuto più di 50 visite alle famiglie bisognose, raccogliendo per loro dal 2021 al 2025 un totale di 75,000 Yuan (equivalenti a 10 mila euro) in aiuti materiali.
(NZ) (Agenzia Fides 11/11/2025)