Città del Vaticano (Agenzia Fides) - Un invito rivolto al popolo di Dio affinché tutti partecipino “attivamente” alla Giornata missionaria mondiale 2023, celebrata come ogni anno nella penultima domenica di ottobre. L’appello è stato formulato da Papa Francesco oggi, domenica 22 ottobre, dopo la preghiera dell’Angelus recitata dalla finestra del Palazzo apostolico. “Oggi” ha ricordato il Vescovo di Roma rivolto alla moltitudine raccolta in Piazza San Pietro «si celebra la Giornata Missionaria mondiale, che ha per tema “cuori ardenti e piedi in cammino”. Due immagini che dicono tutto. Esorto tutti, nelle diocesi e nelle parrocchie, a partecipare», ha aggiunto il Pontefice.
In mattinata,rima della preghiera dell’Angelus, e in occasione della Domenica missionaria, Papa Francesco ha voluto incontrare presso la Residenza Santa Marta gli studenti che risiedono nel Pontificio Collegio Urbano (vedi foto). Il Papa ha salutato uno a uno gli studenti, che poi hanno intonato un canto e pregato insieme al Pontefice, che alla fine dell’incontro ha impartito ai presenti la sua benedizione.
Dopo la recita dell’Angelus, e prima di fare riferimento alla Giornata Missionaria Mondiale, Papa Francesco ha di nuovo espresso il suo dolore per atrocità e violenze che insanguinano la Terra Santa: «Prego e sono vicino a tutti coloro che soffrono, agli ostaggi, ai feriti, alle vittime e ai loro familiari», ha detto il Papa. «Mi addolora» ha aggiunto il Vescovo di Roma, riferendosi ai bombardamenti su Gaza «che anche l’ospedale anglicano e la parrocchia greco-ortodossa siano stati colpiti nei giorni scorsi. Rinnovo il mio appello affinché si aprano degli spazi, si continuano a far arrivare gli aiuti umanitari e si liberino gli ostaggi». Il Pontefice ha ricordato di aver indetto per venerdì 27 ottobre una giornata di digiuno, preghiera e penitenza, e che quella sera «alle ore 18.00, in San Pietro, si vivrà un’ora di preghiera per implorare la pace nel mondo».La guerra, «ogni guerra che è nel mondo, penso anche alla martoriata Ucraina» ha ripetuto il Successore di Pietro «è una sconfitta. La guerra sempre è una sconfitta, è una distruzione della fraternità umana. Fratelli fermatevi! Fermatevi!» ha concluso il Pontefice. (GV) (Agenzia Fides 22/10/2023).