AFRICA/ZAMBIA - Da Chiesa fondata da missionari a Chiesa missionaria

giovedì, 30 marzo 2023 chiese locali   vescovi  

Lusaka (Agenzia Fides) – “Su una popolazione di 19 milioni di abitanti circa il 40 percento è cattolica, con variazioni da una diocesi all’altra, a secondo della storia dell’evangelizzazione nelle singole aree” dice all’Agenzia Fides Mons. Ignatius Chama, Arcivescovo di Kasama e Presidente della Zambia Conference of Catholic Bishops (ZCCB), composta dai Vescovi di 11 diocesi.
“Abbiamo come sfida quella della diffusione di chiese pentecostali ed evangeliche e della fede islamica. Quest’ultima dispone di grandi risorse da investire in attività sociali che attirano gli strati più poveri della popolazione. Vi sono due punti d’entrata per la predicazione musulmana: dal lato della Tanzania e da quello del Malawi” afferma Mons. Chama che sottolinea come “la Chiesa cattolica in Zambia è molto apprezzato per le molteplici istituzioni che sono messe a disposizione di tutti gli zambiani: vi sono un buon numero di cliniche e ospedali, di scuole fino all’università.”
Sul piano sociale il Presidente della ZCCB afferma che “al momento la preoccupazione maggiore è la forte disoccupazione che colpisce specialmente i giovani”. Il nuovo governo è salito al potere nell’agosto 2021 sulla base di un programma volto ad incrementare i posti di lavoro, suscitando speranze che al momento sono rimaste deluse. La situazione purtroppo non solo non è cambiata ma anzi il livello di povertà cresce di continuo” sottolinea Mons. Chama. “I prezzi dei generi di prima necessità, compreso il cibo, sono alti, in gran parte per il rialzo del costo dei carburanti per via della guerra in Europa. Fortunatamente ancora una buona parte della popolazione vive in zona rurali e può coltivare per avere qualcosa da mangiare. La vita in città è più dura perché se non hai un impiego sei dipendente da qualcuno altro per il tuo sostentamento. La situazione più difficile riguarda gli abitanti delle baraccopoli (township) delle città”.
Dal punto di vista ecclesiale la Chiesa in Zambia è guidata in gran parte dal clero locale. “La maggior parte delle nostre parrocchie sono gestite dal clero locale” dice il Presidente della ZCCB. “Anche quando le parrocchie sono in mano a congregazioni religiose, i religiosi che vi servono sono in gran parte zambiani. La percentuale di missionari provenienti dall’estero nel nostro Paese è molto ridotta, rispetto al clero locale”.
“La nostra Chiesa è stata fondata da missionari in parte provenienti dall’Europa e in parte dell’America” aggiunge Mons. Charles Joseph Sampa Kasonde, Vescovo di Solwezi e Vice Presidente della ZCCB. “Siamo riconoscenti ai Padri Bianchi provenienti da Francia, Canada, Italia, Svizzera e ai missionari di altre congregazioni provenienti da Irlanda, Gran Bretagna e altri Paesi. Questi missionari ci hanno inculcato lo spirito missionario e ora siamo ora divenuti una Chiesa che invia missionari all’estero, anche in Europa, in America e in altre aree, compreso il nostro stesso Paese. Siamo molto soddisfatti e speranzosi per lo spirito missionario che anima le giovani generazioni grazie anche al lavoro dell’Infanzia Missionaria”.
La Chiesa in Zambia ha profondi vincoli fraterni con quella in Malawi, Paese colpito di recente dal ciclone tropicale Freddy (vedi Fides 18/3/2023). “Come Conferenza Episcopale abbiamo inviato subito aiuti ai nostri fratelli in Malawi, con i quali i legami sono molto forti” dice Mons. Chama. “Lo stesso ha fatto il nostro governo che inviato carichi di cibo, vestiario, coperte e medicine ai nostri fratelli e sorelle del Malawi” aggiunge Mons. Kasonde. “Le popolazioni di Zambia e Malawi sono molto vicine al punto che ci sentiamo quasi uno stesso Paese per via dei legami anche linguistici” conclude il Vescovo di Solwezi. (L.M.) (Agenzia Fides 30/3/2023)


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