ASIA/FILIPPINE - I fedeli pregano e ricordano Benedetto XVI, "Papa della carità"

lunedì, 2 gennaio 2023 papa   carità  

Manila (Agenzia Fides) - Come in molte altre nazioni dell'Asia, i cattolici delle Filippine sono in preghiera per Benedetto XVI, deceduto la mattina del 31 dicembre all'età di 95 anni. "Ringrazio tutti voi che lo avete accompagnato nella preghiera e offerto speciali intenzioni nelle messe, per il suo passaggio alla vita eterna. Lo ricorderemo con affetto, soprattutto quelli tra noi Vescovi, da lui nominati al ministero episcopale. Papa Francesco è conosciuto come 'Papa della Misericordia e della Gioia', Papa Benedetto sarà ricordato come 'Papa della Carità'. Ha iniziato il suo episcopato con un'enciclica profondamente teologica intitolata Deus Caritas Est", ha scritto il Vescovo Pablo Virgilio David, presidente della Conferenza Episcopale delle Filippine, chiedendo a tutti i fedeli di fermarsi in preghiera, "ringraziare e pregare per il suo riposo eterno". Il Vescovo ha rimarcato che Benedetto XVI "ha trascorso gli ultimi anni della sua vita da Papa emerito in solitudine e contemplazione, sostenendo spiritualmente la Chiesa universale e Papa Francesco con la sua preghiera”.
A Manila il Cardinale Jose Advincula, Arcivescovo della città, ha guidato una speciale preghiera di ringraziamento per il defunto Papa emerito Benedetto XVI la sera del 31 dicembre, prima della messa di Capodanno nella cattedrale di Manila. La Cattedrale di Manila ha anche allestito appositamente la Cappella di Cristo Re, che ospita un ritratto di Benedetto XVI, per i fedeli che vogliono fermarsi e offrire preghiere per il Papa emerito. In diverse diocesi sono in programma nei prossimi giorni messe da requiem e veglie di preghiera che riuniranno migliaia di fedeli, anche in concomitanza con il funerale che si terrà in piazza san Pietro il 5 gennaio.
I battezzati nelle Filippine ricordano che Benedetto XVI, anche se non ha potuto visitare le Filippine durante il suo pontificato, ha sempre avuto nel cuore l'esempio di fede dei cattolici nell'arcipelago del Sudest asiatico. Nel testo-intervista con il giornalista e scrittore tedesco Peter Seewald, intitolato "Ultime conversazioni” e pubblicato nel 2016, Benedetto XVI riconosce e cita l'importante ruolo che i fedeli filippini possono svolgere nel “portare nuovo dinamismo alla Chiesa” e risvegliare l'Occidente dalla sua “stanchezza” e “dimenticanza del fede".
Inoltre i battezzati filippini ricordano con gioia l'avvenimento della celebrazione per la canonizzazione del laico filippino san Pedro Calungsod, catechista e martire, quando migliaia di pellegrini filippini si riunirono con il Papa in Piazza San Pietro, il 21 ottobre 2012. “Possano l’esempio e la coraggiosa testimonianza di Pedro Calungsod ispirare le care popolazioni delle Filippine ad annunciare il Regno di Dio con forza e guadagnare anime a Dio”, disse allora Benedetto XVI nell'omelia durante la messa di canonizzazione. Inoltre, come ricorda la Chiesa locale, è stato Benedetto XVI ad elevare nel Collegio cardinalizio gli Arcivescovi filippini Gaudencio Rosales e Luis Antonio Tagle. L’eredità che i filippini conservano nel cuore è quella di "essere una Chiesa viva" che, "fondandosi in Dio, umanizza la società e riscopre il vero destino solidale dell'umanità", come disse Benedetto XVI ai Vescovi filippini in visita ad limina a Roma nel 2011.
(PA) (Agenzia Fides 2/1/2023)


Condividi: