Iglesia ni Cristo
Manila (Agenzia Fides) - In una una imponente manifestazione che ha convogliato per due giorni oltre 300mila persone per le strade della capitale Manila, la Iglesia Ni Cristo (INC, "Chiesa di Cristo") , potente organizzazione religiosa filippina di estrazione cristiana-evangelica, ha lanciato un messaggio al potere costituito: si chiede giustizia, responsabilità e trasparenza nelle indagini sui progetti di controllo delle inondazioni, segnati dalla piaga della corruzione. In una dichiarazione rilasciata oggi, la INC ha annunciato che la "Manifestazione per la trasparenza e una democrazia migliore", all'inizio indetta per tre giorni (16-18 novembre), si è conclusa dopo due giorni di corteo, ritenuti sufficienti a "inviare il messaggio di giustizia, responsabilità, trasparenza e pace".
Il gruppo religioso espresso gratitudine ai suoi membri che hanno partecipato, poichè non vi sono verificati disordini durante l'azione di protesta, confermando di rigettare "iniziative contrarie alla Costituzione" o tentativi di rovesciare il governo del presidente eletto Ferdinand Marcos jr., ma di muoversi "perchè il governo affronti in modo deciso la massiccia corruzione".
La INC non è benvista dalla Chiesa cattolica filippina. Di fronte all'ultima manifestazione, Socrates Villegas, Arcivescovo di Lingayen-Dagupan ha messo in guardia dai "falsi profeti e dagli avventurieri ambiziosi che propongono soluzioni rapide", affermando che "tali promesse spesso mascherano motivazioni politiche egoistiche piuttosto che la preoccupazione per il bene comune del paese". La pace, ha detto, "nasce dalla giustizia e dal dialogo, non dall'ambizione o dalla forza mascherata da eroismo".
Intanto il forum "Trillion Peso March Movement" guidato da esponenti cattolici, che ha organizzato la manifestazione anticorruzione del 21 settembre a Manila, ha annunciato che terrà una nuova manifestazione il 29 novembre.
In seguito alle pressanti richieste, due ministri del governo filippino si sono dimessi in quanto collegati a presunte tangenti su progetti di controllo delle inondazioni. Lucas Bersamin, segretario esecutivo del governo, e il segretario al bilancio Amenah Pangandaman hanno lasciato il loro incarico il 17 novembre dopo che i loro dipartimenti sono stati menzionati nelle accuse relative alle anomalie attualmente sotto inchiesta.
La "Iglesia Ni Cristo", chiesa autoctona fondata nelle Filippine nel 1914 da Felix Manalo, - venerato dai seguaci come "l'ultimo messaggero di Dio" - è guidata da Eduardo Manalo, nipote di Felix e succeduto al padre, Eraño. L'organizzazione, con oltre tre milioni di fedeli nel paese, ha una forte influenza culturale e politica, acquisita e potenziata anche grazie a un impero mediatico, basato sulla proprietà di circa 300 reti televisive, 63 stazioni radio, giornali e studi cinematografici, oltre a chiese, università e scuole private e grandi proprietà immobiliari. La INC ha potenti agganci politici e costituisce una potente rete di creazione di consenso: nella scorsa legislatura ha dato l'endorsement al presidente Rodrigo Duterte. Grazie ai filippini emigrati nel mondo (che sono oltre 10mila) la INC si è diffusa in oltre 130 paesi e negli Stati Uniti conta oltre 350 comunità.
(PA) (Agenzia Fides 18/11/2025)