ASIA/CINA - Accademici cinesi riscoprono l’attualità di Celso Costantini, primo Delegato apostolico in Cina

venerdì, 23 dicembre 2022 missione   evangelizzazione   università   chiese locali  

di Marta Zhao
Pechino (Agenzia Fides) – A cento anni esatti dal suo arrivo a Pechino, la figura del Cardinale Celso Costantini, primo Delegato apostolico in Cina, viene riscoperta e valorizzata nella sua attualità anche nel mondo accademico cinese. Nella mattinata di oggi, venerdì 23 dicembre, un Seminario dedicato al tema delle Relazioni sino-vaticane durante la Repubblica di Cina, incentrato proprio sulla figura di Costantini, è stato organizzato presso il Dipartimento di storia dell’Università Normale della Cina Orientale (East China Normal University, ECNU), fondata nel 1951 a Shanghai. Il seminario, seguito attraverso la piattaforma Voov Meeting e organizzato dal Centro multimediale del Dipartimento universitario, ha avuto come momento qualificante un colloquio accademico tra il dott. Xie Sijie, Professore del Dipartimento di Storia dell’Università Sun Yat-sen, e il dottor Liu Guopeng, Ricercatore presso l’Istituto di studi sulle Religioni mondiali della Accademia cinese delle Scienze sociali, il più importante Istituto cinese dedicato allo studio delle religioni. Il dottor Liu Guopeng è anche vicedirettore del Centro di Studi Cristiani dell'Accademia Cinese delle Scienze Sociali, e autore di un recente volume dedicato al tema del Seminario e incentrato sulla figura di Celso Costantini. Il colloquio tra i due studiosi, moderato dal Professor Zhang Rui, accademico della ECNU, ha ripercorso le vicende di quell’importante periodo della storia cinese, soffermandosi sul ruolo profetico svolto dal primo Delegato apostolico nel favorire in Cina il fiorire di una Chiesa locale che potesse svolgere la sua missione apostolica senza essere condizionata dall’influenza di potenze esterne.
Il vescovo friulano Celso Costantini (1876-1958), inviato da Papa Pio XI come primo Delegato apostolico in Cina, giunse a Pechino il 29 dicembre 1922. La sua missione fu tenuta segreta fino a quel momento, per sottrarla ai sabotaggi delle potenze europee. «Di fronte specialmente ai Cinesi – scriverà poi Costantini nei suoi memoriali, ricordando il suo arrivo a Pechino - ho creduto opportuno di non dover accreditare in alcun modo il sospetto che la religione cattolica apparisca come messa sotto tutela e, peggio ancora, come strumento politico al servizio delle nazioni europee. Volli, fin dai miei primi atti, rivendicare la mia libertà d’azione nell’ambito degli interessi religiosi, rifiutando di essere accompagnato presso le Autorità civili locali dai Rappresentanti di Nazioni estere. Avrei fatto la figura di essere in Cina in subordine a quei Rappresentanti».
A cento anni dall’arrivo di Celso Costantini in Cina, in video prodotto per l’Agenzia Fides da Teresa Tseng Kuang y (vedi Fides 8/11/2022), don Bruno Fabio Pighin, professore ordinario nella Facoltà di Diritto Canonico S. Pio X di Venezia e Delegato episcopale per la causa di canonizzazione dello stesso Costantini, ha tratteggiato il ruolo profetico assunto dalla figura del primo Delegato apostolico nelle vicende del cattolicesimo cinese. Dal 1922 al 1933, negli anni che trascorse in Cina da Delegato apostolico, Costantini riuscì a far celebrare il primo Concilio nazionale della Chiesa cattolica in Cina (Shanghai 1924) e a avviare il processo di “decolonizzazione” ecclesiale, combattendo le pervicaci rimanenze del Protettorato e tutte le forme che continuavano a imporre fattezze europee alla presenza cattolica in Estremo Oriente, finendo per presentarla come un correlato religioso dell’espansione occidentale in quelle terre. Grazie anche all’impegno di Costantini, il 28 ottobre 1926 vennero consacrati da Papa Pio XI nella Basilica di San Pietro in Vaticano, i primi 6 Vescovi cinesi ordinati in epoca moderna.
Nel 1935 Costantini divenne Segretario della Congregazione di Propaganda Fide, incarico che mantenne fino al 1953. Papa Pio XII lo creò Cardinale nel Concistoro del 12 gennaio 1953.
Il Dipartimento di storia della ECNU, organismo presso cui oggi si è svolto l’importante atto accademico concentrato sulla figura di Costantini, collabora con prestigiose Università e Istituti di ricerca, in patria e all'estero, compresa l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza", l’Università degli Studi di Firenze, la Harvard University e l’University of Cambridge. (Agenzia Fides 23/12/2022)


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