EUROPA/SPAGNA - Il Premio “Pauline Jaricot” a Suor Narváez e Padre Maccalli, testimoni del Vangelo

martedì, 25 ottobre 2022 pontificie opere missionarie   giornata missionaria mondiale   animazione missionaria   evangelizzazione  

Madrid (Agenzia Fides) - "Voglio ringraziare Dio, che mi ha dato l'opportunità di rinascere e di tornare in missione" . A parlare è suor Gloria Cecilia Narváez, la religiosa missionaria colombiana insignita del Premio “Beata Paulina Jaricot”, istituito quest’anno dalla Direzione delle Pontificie Opere Missionarie (POM) spagnole per la Giornata Missionaria Mondiale.
Un premio “condiviso” da suor Gloria Cecilia con il missionario italiano Pier Luigi Maccalli, il quale ha voluto dedicare questo riconoscimento alla gente di Bomoanga e del Niger invitando a pregare per la pace nel mondo. Entrambi i missionari hanno condiviso l’esperienza del rapimento da parte di gruppi jihadisti in Mali e la successiva liberazione.
Suor Narváez e Padre Maccalli hanno ricevuto questo premio per la testimonianza di fede offerta anche nel tempo duro della prigionia, e manifestata anche dal loro desiderio di tornare alla missione, in mezzo alla “loro” gente.
Ispirato alla figura della Beata Paulina Jaricot, fondatrice della Pontificia Opera della Propagazione della Fede, il premio è stato introdotto quest’anno a motivo delle celebrazioni degli anniversari delle POM (vedi Fides 3/5/2022).
Suor Narváez, la cui vocazione è nata in un gruppo dell'Infanzia Missionaria nel suo villaggio, ha spiegato come la presenza di Dio si sia fatta più chiara nel tempo in cui anche lei ha vissuto l’esperienza della croce, nei quasi cinque anni di sequestro. Dopo quella esperienza di sofferenza, suor Gloria Cecilia ha percepito ancor più intensamente quanto sia bello e importante portare la gioia e il conforto di Gesù alle persone stanche e sofferenti, a chi attende di incontrare “ la misericordia di quel Dio che si fa uomo”.
Dal canto suo padre Maccalli ha sottolineato come “Le nostre storie di ostaggi del jihadismo hanno puntato i riflettori su un'area dell'Africa dove si stanno vivendo molte guerre dimenticate" e ha ricordato come i giorni prima della sua liberazione avesse sentito alla radio che il Papa aveva firmato l'enciclica "Fratelli Tutti". Senza saperne di più, quelle due parole lo avevano ispirato nel pronunciare al capo jihadista che lo stava conducendo alla liberazione questa frase: "Che Dio ci faccia capire un giorno che siamo tutti fratelli".
Suor Gloria Cecilia e padre Luigi hanno rivolto un pensiero anche alla Giornata Missionaria Mondiale. Suor Narvaez ha ringraziato l'opera delle POM “per il tanto bene che fanno nel mondo", e ha invitato tutti gli spagnoli a continuare a collaborare per la Giornata Missionaria Mondiale: "Grazie alle POM possiamo dare il biberon ai bambini del nostro orfanotrofio in Mali e possiamo avere una sala da pranzo". Padre Maccalli ha ricordato come la Giornata dedicata alle missioni sia un’occasione per vivere “un abbraccio di solidarietà con il mondo - la nostra casa comune -, e in particolare con i poveri".
(EG) (Agenzia Fides 25/10/2022)


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