AMERICA/PARAGUAY - I Vescovi: “il paese ha bisogno di uomini coraggiosi, patrioti, con alto senso della giustizia come il Procuratore Pecci”

giovedì, 12 maggio 2022 violenza   narcotraffico   giustizia   criminalità   conferenze episcopali  

Celam

Asunción (Agenzia Fides) – “Il nuovo episodio di violenza fatale che ha messo fine alla vita di Marcelo Daniel Pecci Albertini, ci ferisce profondamente, e come Chiesa esprimiamo la nostra vicinanza spirituale e la nostra solidarietà alla moglie, Claudia Aguilera, giornalista e madre di un bambino non ancora nato, come anche agli altri parenti, colleghi e persone care. Ripudiamo con forza l'attentato alla vita del giovane Procuratore e a ogni vita umana”. Queste le parole della Conferenza Episcopale del Paraguay nel comunicato seguito all’assassinio del Procuratore antidroga paraguayano, avvenuto ieri, 11 maggio.
Secondo le autorità di Paraguay e Colombia, Pecci è stato raggiunto dai suoi sicari a Barú, un'isola turistica della Colombia, dove si trovava con la moglie, la giornalista paraguaiana Claudia Aguilera, in viaggio di nozze. I due avevano annunciato che sarebbero diventati genitori. Secondo quanto ha raccontato Claudia Aguilera ai media, mentre si trovavano sulla spiaggia privata dell’albergo, due uomini sono arrivati dal mare, si sono avvicinati e gli hanno sparato. Altre persone sono rimaste ferite. La Aguilera ha precisato che il marito non aveva ricevuto minacce. Pecci, 45 anni, era noto per il suo coinvolgimento in casi giudiziari relativi al riciclaggio di denaro e alle organizzazioni del narcotraffico. In Paraguay ricopriva l'incarico di Procuratore contro la criminalità organizzata, il traffico di droga, il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo.
“Questo tragico evento non deve essere considerato un caso isolato – denunciano i Vescovi nel loro messaggio pervenuto a Fides -, è una ferita mortale al cuore di tutti i paraguaiani che cercano di vivere sicuri, felici, nella giustizia e nella pace sociale. ‘Il sangue versato grida a Dio dalla terra (cfr Gen 4,10)’ ed esige l'adozione di tutti i provvedimenti giuridici da parte degli enti pubblici per il chiarimento tempestivo e totale dell'atto criminale, in modo che i responsabili siano identificati e ad essi sia applicato tutto il peso della legge”
Nella parte conclusiva, i Vescovi auspicano: “Il nostro paese ha bisogno di uomini e donne coraggiosi, patrioti e con un alto senso della giustizia come lo era il Procuratore Pecci, quindi esortiamo le autorità nazionali a fare tesoro della sua eredità per combattere con maggiore coraggio e intelligenza la mafia imperante nella nostra patria”. Infine chiedono a tutti i paraguayani di collaborare con la giustizia e di “pregare per la pace e la sicurezza”.
(SL) (Agenzia Fides 12/5/2022)


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