ASIA/FILIPPINE - Ucciso un insegnante cattolico: la comunità ecclesiale locale chiede verità e giustizia

lunedì, 10 novembre 2025 scuola   esecuzioni extragiudiziali   giustizia   insegnanti  

Laur (Agenzia Fides) - La comunità cattolica della diocesi di Cabanatuan, nella provincia di Nueva Ecija, nel centro dell'isola di Luzon, chiede "giustizia e verità" dopo l'omicidio di un insegnante di una scuola cattolica, Mark Christian Malaca, docente alla St. Stephen Academy nella città di Laur. Malaca, 39 anni, è stato ucciso il 4 novembre a colpi d'arma da fuoco da ignoti aggressori nel villaggio di San Juan, dove abitava. Secondo le prime indagini, i killer, che indossavano giacche nere, caschi e maschere sul viso, si sono avvicinati e hanno sparato alla vittima diversi colpi d'arma da fuoco. La polizia sta indagando sul possibile movente dell'esecuzione di una persona conosciuta per la sua fede e il suo impegno educativo.
Facendosi interprete dei sentimenti di una comunità sconvolta, il Vescovo di Cabanatuan, mons. Prudencio Andaya, in un messaggio pubblico ha esortato le autorità a "condurre un'indagine rapida, imparziale e trasparente per accertare i responsabili", chiedendo che "prevalgano giustizia e verità".
La morte del docente, pienamente impegnato nella comunità ecclesiale locale, ha generato "profondo dolore" e rappresenta "una profonda ferita per la sua famiglia, la comunità accademica e la Chiesa locale", afferma il messaggio. "Come insegnante cattolico, Malaca partecipava alla nobile missione di formare menti e cuori nella verità e nella virtù", ha ricordato il Vescovo. "La sua morte non è una perdita per la famiglia, ma anche per il tessuto morale della nostra società". E ha concluso: "La giustizia sia guidata dalla pace, dalla compassione e dalla fede nel Signore che ha detto: "Io sono la via, la verità e la vita". Affidiamo la ricerca della giustizia al Dio della misericordia, che solo può guarire i cuori e riportare la pace nella nostra società ferita".
Anche la St. Stephen Academy, la scuola dove Malaca insegnava, ha rilasciato una dichiarazione chiedendo "che si fatta giustizia". "Questo non è stato solo un attacco a una persona, ma anche alla dignità della professione docente e allo spirito stesso dell'educazione" afferma la nota. Ogni cittadino - si legge - è chiamato a "difendere fermamente la giustizia e a promuovere la pace e il rispetto per ogni insegnante che compie fedelmente la sua missione". "Il ricordo di Malaca rimarrà una luce e un'ispirazione nella nostra continua lotta per la verità e il bene", conclude.
(PA) (Agenzia Fides 10/11/2021)


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