ASIA/PALESTINA -Dopo i bombardamenti, il Patriarca Pizzaballa lancia una raccolta fondi per la comunità cristiana di Gaza

mercoledì, 26 maggio 2021 medio oriente   gerusalemme   conflitti armati   raccolta fondi   carità   aree di crisi  

Gerusalemme (Agenzia Fides) – Una raccolta fondi per venire incontro alle necessità urgenti “dei nostri fratelli e sorelle in Cristo, specialmente a Gaza e nei luoghi gravemente colpiti” durante l’ultimo conflitto armato che per undici giorni ha di nuovo sparso sangue e rovine in Terra Santa. L’iniziativa è stata lanciata ieri, martedì 25 maggio, dall’Arcivescovo Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme del Latini. In un breve messaggio, diffuso dai canali ufficiali del Patriarcato, l’Arcivescovo si rivolge in primis ai parroci e ai fedeli di tutte le parrocchie patriarcali, invitandoli a destinare alla comunità cristiana di Gaza tutte le offerte raccolte durante le messe di domenica 30 maggio, solennità della Santissima Trinità. “Vi chiedo - si legge nel messaggio patriarcale - di condividere alcune delle vostre risorse per alleviare le sofferenze dei nostri fedeli cristiani a Gaza”, sofferenze “dopo la guerra di questi ultimi giorni”, mentre nella Striscia si combatte anche la battaglia contro la pandemia da Covid-19, “che continua a diffondersi nella loro zona”. Il Patriarca ringrazia i destinatari dell’appello per la generosità con cui risponderanno alla sua richiesta, ricordando “che nostro Signore ha promesso di restituire il centuplo a chi si sacrifica per gli altri”. Il sito web del Patriarcato latino pubblica anche i numeri di una serie di conti correnti bancari aperti presso banche di Palestina, Israele e Giordania, conti su cui possono essere versate donazioni in denaro destinate alla comunità cristiana di Gaza.
Alle ore due di venerdì 21 maggio, dopo 11 giorni di conflitto, Israele e le fazioni armate palestinesi di Hamas e della Jihad islamica hanno accettato il cessate il fuoco. La tregua ha comportato l’interruzione dei bombardamenti israeliani sulla Striscia di Gaza e del lancio di razzi sul territorio israeliano da parte di Hamas. Secondo i dati ufficiali forniti da Hamas – la fazione islamista che controlla la Striscia di Gaza - i raid dell’aviazione israeliana sulla Striscia hanno provocato 227 vittime (di cui 65 bambini, 39 donne) e circa 1.900 feriti. Il lancio di più di 4mila razzi da parte di Hamas ha provocato 12 morti sul territorio israeliano.
Lo scorso 14 maggio, il Vescovo Giacinto-Boulos Marcuzzo, Vicario patriarcale del Patriarcato Latino di Gerusalemme per la Palestina e la Città Santa, aveva confermato all’Agenzia Fides che i bombardamenti della aviazione israeliana sulla Striscia di Gaza avevano colpito anche abitazioni di famiglie cristiane collocate nei pressi della parrocchia cattolica della Sacra Famiglia, provocando danni anche al converto e all’asilo delle Suore del Rosario. (GV) (Agenzia Fides 26/5/2021)


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