AFRICA - La giustizia allevia il dolore, il perdono guarisce

mercoledì, 27 febbraio 2019 violenza   perdono   diritti umani   giustizia  

Kara (Agenzia Fides) - “L'essenza della storia della salvezza è che l'uomo può essere liberato da tutte le sue catene in modo che possa vivere felicemente. Ciò è stato possibile perché, nel mistero della salvezza, la realtà e la forza del perdono è sempre stata più grande della realtà del peccato e del male” ha detto a Fides p. Donald Zagore a conclusione del summit sulla protezione dei minori, tenutosi in Vaticano (vedi Fides 22/2/2019). "Dalla disobbedienza di Adamo ed Eva alla negazione di Pietro e al tradimento di Giuda, fino ai crimini di David e di Mosè, la realtà fondamentale e della salvezza donata da Dio ha sempre prevalso sulla realtà del peccato", osserva.
P. Zagore cita il docente Gesuita Wilfrid Okambawa quando parla del perdono come "follia liberatoria": “Il perdono rimane, infatti, fondamentalmente una follia che permette di superare la tragica realtà del peccato e del male. È una follia perché va oltre l'ordine della ragione per diventare l'espressione suprema dell'amore guarente, liberatore, riconciliatrice e ricreatrice. E' un amore di cui Cristo è certamente testimone autentico”.
“È in questa realtà del perdono, che si riflette nel linguaggio incondizionato dell'amore - osserva il teologo - che la natura umana e divina si uniscono. Il perdono è un atto divino. Ogni volta che l’uomo perdona, compie un atto che viene da Dio. Nella nobile ricerca della giustizia e della verità, le vittime dell'abuso sessuale possono anche essere capaci della follia del perdono. È un sacrificio, certamente, difficile a causa della gravità della colpa, ma non è impossibile. Il perdono delle vittime ai loro carnefici è una realtà possibile. La storia della nostra umanità è piena di testimonianze di questo tipo".
P. Zagore conclude: "A volte l'uomo dimentica l'essenziale che è vivere felice e libero da tutte le catene, include quelle dell'odio. Siamo certi che la giustizia allevia il dolore, ma il perdono guarisce le ferite”.
(DZ/AP) (27/2/2019 Agenzia Fides)


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