ASIA/INDIA - Violenza anticristiana: i Vescovi incontrano il Primo Ministro dell'Orissa

mercoledì, 4 luglio 2018 minoranze religiose   diritti umani   politica   violenza  

Fedeli cristiani dell'Orissa

Bhubaneswar (Agenzia Fides) - Chiedere il pieno sostegno dello stato per affrontare le questioni ancora pendenti che toccano i cristiani dell'Orissa, vittime della estesa violenza anticristiana del 2008: con questo approccio Mons. Theodore Mascarenhas SFX, Segretario Generale della Conferenza episcopale indiana (CBCI), e Mons. John Barwa, SVD, l'Arcivescovo di Cuttack-Bhubaneswar hanno incontrato il Primo ministro dello stato indiano di Orissa, Naveen Patnaik nella sua residenza il 2 luglio 2018, nel contesto del decimo anno di violenze anticristiane di Kandhamal.
Nell'incontro, il Vescovo Theodore Mascarenhas ha assicurato al Primo ministro la totale cooperazione della Chiesa cattolica nei programmi di sviluppo del governo con particolare attenzione alla salute, all'educazione e allo sviluppo della comunità. Sulle questioni relative agli incidenti di Kandhamal dieci anni fa, la Chiesa ha chiesto il sostegno del governo per affrontare le questioni tuttora pendenti.
A dieci anni dai tristi avvenimenti a Kandhamal, l'Arcidiocesi di Cuttack-Bhubaneswar ha deciso di celebrare una solenne Santa Messa di ringraziamento e riconciliazione il 25 agosto 2018. Ringraziando coloro che hanno testimoniato la fede con le loro sofferenze, l'Arcivescovo auspica "un genuino sentimento di buona volontà e riconciliazione tra tutti i popoli". "Il distretto di Kandhamal è diventato simbolo di fede, speranza e perseveranza per la Chiesa indiana. La Chiesa in India ha ricevuto abbondanti benedizioni dai sacrifici dei martiri e le vittime sofferenti di Kandhamal" ha detto l'Arcivescovo John Barwa.
"In questi dieci anni, l'Arcidiocesi di Cuttack-Bhubaneswar è rimasta vicina alle vittime ed è stata la principale forza trainante nella ricerca di giustizia per le vittime" ha aggiunto.
Mons. Mascarenhas ha chiesto il sostegno del governo per "accelerare il pagamento dei risarcimenti stanziati con la sentenza del 02/08/2016 dalla Corte Suprema dell'India". E ha fatto riferimento alla questione dei 7 cristiani innocenti che languiscono in carcere da dieci anni e che la l'Arcidiocesi di Cuttack-Bhubaneswar sta difendendo in tribunale. Toccata anche la questione delle chiese e delle strutture religiose colpite dalla violenza che rimangono ancora danneggiate. (PN) (Agenzia Fides 4/7/2018).


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