ASIA/PAKISTAN - Questioni di proprietà, devastata una chiesa cattolica in Punjab

mercoledì, 20 dicembre 2017 minoranze religiose   chiese locali   violenza   politica  

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Fedeli pakistani

Sialkot (Agenzia Fides) - Più di 50 uomini hanno fatto irruzione e devastato la chiesa cattolica di San Paolo a Sialkot, località del Punjab pakistano, rivendicando la proprietà del terreno dove essa sorge. Lo rivela all'Agenzia FIdes il parroco locqale, p Victor Sawera OFM, informando che l'episodio è avvenuto, in maniera del tutto inaspettata, nella serata di ieri (alle 20 ora locale), 19 dicembre. Tutti gli uomini che hanno compiuto l'attacco sono militanti del partito politico "Pakistan Tehreek-e-Insaf" (PTI), guidato dall'ex giocatore di cricket Imran Khan. Il presidente della sezione locale del PTI, Asadullah Randhawa, ha condotto la folla che si è scatenata in atti vandalici.
I militanti hanno rotto la serratura della porta della chiesa, situata poco fuori la cittadina di Sialkot e infranto la lapide che riporta il nome della chiesa. Entrando nell'edificio, alcuni hano sparato in aria per spaventare i fedeli, poi hanno rotto le finestre, danneggiato strumenti musicali, arredi liturgici, decorazioni natalizie. La polizia, intervenuta alla fine dell'attacco, in primis ha posto sigilli all'edificio, per poi riconsegnarlo quest'oggi al parroco, che ha sporto denuncia.
Le ragioni dell'aggressione sono legate a questioni di proprietà. Come appreso da Fides, un paio di settimane fa alcuni uomini avevno rivendicato la proprietà del terreno su cui la chiesa sorge e lo avevano anche venduto a degli acquirenti, presentando una documentazione che i cattolici dichiarano del tutto falsa. La tensione è salita e ieri si è verificata l'inattesa ritorsione e intimidazione verso una comunità che non vuole in alcun modo lasciare o cedere l'edificio liturgico e che ha intenzione di chiarire a livello legale e giuridico la controversia. (AG-PA) (Agenzia Fides 20/12/2017)


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