ASIA/INDIA - Il Papa non visita l'India: delusione nella comunità cattolica

martedì, 28 novembre 2017 papa   papa francesco   chiese locali   cristianesimo   politica   violenza  

New Delhi (Agenzia Fides) - Nella Chiesa cattolica indiana circola delusione per il fatto che il viaggio di Papa Francesco in Asia, che tocca Myanmar e Bangladesh, non includa l'India. I leader cattolici indiani sono rimasti in contatto fino a poco tempo fa con il governo per portare il Papa in un paese in cui, su oltre un miliardo di abitanti, i cattolici costituiscono il terzo gruppo numerico, con circa 28 milioni di seguaci, ma senza ottenere il risultato sperato.
Il Vescovo Theodore Mascarenhas, Segretario generale della Conferenza episcopale indiana (CBCI), ha dichiarato a Fides: “Con cuore pesante abbiamo ricevuto la notizia che il Santo Padre non può visitare l'India. La visita sarebbe stata motivo di gioia e prestigio per l'intero paese agli occhi del mondo. Il Papa visita due paesi più piccoli e non l'India: come indiano, questo mi dispiace molto”.
La precedente visita papale nel subcontinente avvenne nel gennaio 2015, quando Papa Francesco visitò lo Sri Lanka per la canonizzazione del sacerdote nato in India Joseph Vaz. Le consultazioni per un viaggio papale erano iniziate un anno fa, quando Papa Francesco, nell'ottobre 2016, dichiarò, sull'aereo papale di ritorno dal viaggio in Azerbaigian, che avrebbe “quasi certamente” visitato l'India e il Bangladesh l'anno successivo.
Secondo il protocollo, una visita papale è una “visita di stato” e il capo di stato deve mandare un invito in Vaticano chiedendo di ospitare il Papa. Arcivescovi e Cardinali avevano formato delegazioni per incontrare il presidente Pranab Mukherjee e l'Ufficio del Primo Ministro, ma non hanno ottenuto un impegno preciso da nessuno dei due uffici.
Il Vescovo Mascarenhas ha detto: "Mentre nel paese si registra un clima piuttosto teso, tra linciaggi e omicidi che spesso colpiscono dalit, minoranze religiose, donne, il Papa sarebbe venuto come messaggero di pace, portando un balsamo alle persone più deboli e vulnerabili di fronte alle forze dell'odio. Siamo davvero delusi per la mancata visita di Papa Francesco”. E ha aggiunto: “Il Primo ministro e il ministro degli Esteri non hanno mai detto 'no' a una visita papale, ma hanno ribadito che la stanno prendendo in considerazione. Speriamo proseguano i colloqui tra governo e Santa Sede: sarebbe un orgoglio per per tutti gli indiani”. (PN-PA) (Agenzia Fides 28/11/2017)


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