AFRICA/EGITTO - Il Parlamento egiziano potrebbe discutere una risoluzione di condanna del Genocidio armeno

mercoledì, 30 novembre 2016 genocidio   geopolitica  

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Il Cairo (Agenzia Fides) – In Egitto prosegue l'iter per sottoporre al voto del Parlamento una risoluzione di condanna del Genocidio armeno. Una bozza di risoluzione – riferiscono fonti armene, citando Armen Mazlumian, presidente del Comitato nazionale armeno in Egitto – ha ottenuto l'appoggio di 337 parlamentari, e verrà presentata alla presidenza dell'assemblea parlamentare per essere sottoposta ai passaggi procedurali previsti per arrivare al voto in aula.
A dare inizio al processo per la presentazione di una risoluzione parlamentare è stato un intervento in Parlamento del deputato indipendente Mostafa Bakri, che lo scorso luglio aveva chiesto al governo e all'assemblea parlamentare egiziani di riconoscere la natura genocidiaria dei massacri anti-armeni in Anatolia, iniziati il 24 aprile 1915 con il rastrellamento e l'uccisione di alcune centinaia di intellettuali della comunità armena di Istanbul.
Nel 2015, in occasione del centenario del Genocidio armeno, anche in Egitto a quelle tragiche vicende sono stati dedicati diversi libri e alcune trasmissioni televisive. Commemorazioni del Genocidio armeno in occasione del centenario sono state organizzate presso il Parlamento siriano e presso quello iraniano. Ma l'Egitto potrebbe essere il primo Paese a maggioranza islamica a discutere una risoluzione parlamentare di condanna degli stermini anti-armeni di più di un secolo fa. Le possibilità che il Parlamento egiziano si pronunci su tale vicenda storica sembrano favorite dal deterioramento dei rapporti tra Turchia e Egitto, seguiti alla deposizione del Presidente egiziano islamista Mohamed Morsi, anche se negli ultimi tempi da Ankara sono stati inviati segnali distensivi nei confronti dell'attuale leadership egiziana. (GV) (Agenzia Fides 30/11/2016).


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