ASIA/FILIPPINE - Quattro Vescovi di Negros: “No” alle esecuzioni extragiudiziali

sabato, 15 ottobre 2016 violenza   esecuzioni extragiudiziali   droga   diritti umani  

Bacolod (Agenzia Fides) – “Siamo profondamente addolorati e fortemente disturbati dalla crescente ondata di esecuzioni extragiudiziali in relazione alla campagna anti-droga e per l’azione inadeguata da parte del governo nel controllare queste esecuzioni sommarie e condurre i loro responsabili alla giustizia”: lo afferma un appello lanciato dai Vescovi di Bacolog, Dumaguete e San Carlos, e dall'Amministratore apostolico della diocesi di Kabankalan, tutte diocesi sull’isola filippina di Negros, nel centro dell’arcipelago. I quattro Vescovi firmatari sono: Gerardo A. Alminaza, Vescovo di San Carlos; Patricio Buzon, Vescovo di Bacolod; Julito Cortes, Vescovo di Dumaguete; Rolando Nueva, Amministratore apostolico di Kabankalan.
In una nota pervenuta a Fides i quattro Presuli notano che “le dichiarazioni incendiarie dell'amministrazione tendono a favorire l'uccisione di tossicodipendenti”, mentre “l'apatia e l'indifferenza apparente dell’opinione pubblica di fronte a queste esecuzioni extragiudiziali destano forte preoccupazione e allarme”.
I Vescovi concordano sulla volontà politica e sulla determinazione per affrontare la terribile minaccia della droga che da tempo affligge il paese, ma chiedono con forza “che ciò avvenga entro i limiti della legge e con pieno rispetto dei diritti umani”, in quanto “l'uomo è creato a immagine di Dio e ogni vita umana è sacra”, e “il comandamento, ‘non uccidere’, ha un valore assoluto e vale sia per l'innocente che per il colpevole”.
“Dio non gode della morte del malvagio, ma desidera che invece si converta e viva” ricordano citando il passo biblico del Profeta Ezechiele. I Vescovi come “Pastori del gregge”, impegnano le loro rispettive comunità a “pregare costantemente per il nostro paese”, a “formare le coscienze e promuovere la cultura della vita, a partire nelle nostre famiglie”, e anche “ad offrire piena collaborazione con il governo nel lavoro di prevenzione della droga e nella riabilitazione dei tossicodipendenti”. (PA) (Agenzia Fides 15/10/2016)


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