ASIA/FILIPPINE - Rodrigo Duterte nuovo Presidente: dalla Chiesa “collaborazione vigile”

martedì, 10 maggio 2016 politica   chiese locali   sviluppo  
Rodrigo Duterte

Rodrigo Duterte

Manila (Agenzia Fides) - Il nuovo Presidente delle Filippine è Rodrigo Duterte, ex sindaco di Davao, detto Digong, che ha vinto le elezioni presidenziali del 9 maggio con circa il 39% dei consensi. Duterte succede a Benigno Aquino, leader moderato, figlio dell'ex premier Corazon. Duterte è stato sindaco di Davao, città sull'isola di Mindanao, per 22 anni consecutivi, distinguendosi per la lotta feroce alla criminalità e ai trafficanti di droga attraverso l'uso indiscriminato di vigilantes e polizie speciali (gli "Squadroni della morte") che sotto la sua amministrazione hanno ucciso oltre 1.000 persone "sospette".
La sua campagna elettorale è stata caratterizzata dai temi della lotta al crimine e alla corruzione, ma ha toccato anche la questione di una possibile riforma costituzionale per attribuire più poteri al governo, rispetto al Parlamento. Duterte è stato eletto grazie a un movimento popolare stanco di corruzione e ingiustizie. Nella tornata elettorale del 9 maggio sono stati eletti anche oltre 18mila rappresentanti nelle amministrazioni regionali e locali.
Poche ore prima che fosse annunciata la vittoria di Duterte, l'Arcivescovo Socrates Villegas, Presidente della Conferenza episcopale delle Filippine, ha promesso un atteggiamento di "collaborazione vigile" della Chiesa con i candidati eletti, a ogni livello. "Noi solleciteremo i fedeli a lavorare con il governo per il bene di tutti, e continueremo a vigilare in modo da insegnare e profetizzare, ammonire e correggere: questa è la nostra vocazione" ha spiegato mons. Villegas in una nota pervenuta a Fides. Rivolgendosi agli eletti, ha detto: "La vostra vittoria non viene né dalla fama né dalla popolarità, ma da Dio che vi chiama al servizio e alla cura dei più deboli e più delle persone difficoltà" sottolineando che la Chiesa assicura loro "la preghiera, principalmente per la saggezza, affinché possano discernere la volontà di Dio per il suo popolo". (PA) (Agenzia Fides 10/5/2016)


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