AFRICA/SIERRA LEONE - Ernest Bai Koroma è il nuovo Presidente della Sierra Leone. “Diamo fiducia ai sierraleonesi” dice un missionario

lunedì, 17 settembre 2007

Freetown (Agenzia Fides)- È Ernest Bai Koroma, leader dell’All People’s Congress Party (APC), il nuovo Presidente della Sierra Leone. Lo ha annunciato nella tarda mattinata di oggi, 17 settembre, la Commissione Elettorale Indipendente. Koroma ha vinto con il 54,6% dei voti il ballottaggio con il Vicepresidente uscente, Solomon Berewa (che ha ottenuto il 45,4% dei voti) che si è tenuto l’8 settembre (vedi Fides 7 e 8 settembre 2007).
La Sierra Leone ha vissuto con una certa ansia l’attesa della proclamazione ufficiale del risultato. “Il clima non è sereno” riferivano questa mattina all’Agenzia Fides fonti missionarie da Freetown, la capitale della Sierra Leone, e da Londra, che accoglie una vasta comunità sierraleonese che si tiene in costante contatto con la madrepatria. “Il Presidente uscente, Ahmad Tejan Kabbah ha richiamato tutti alla pace, i leader religiosi pure. Speriamo che questo sia sufficiente a scongiurare la tentazione di ricorrere alla violenza” affermavano alcune fonti da Freetown. La tensione nasce dalla pubblicazione dei risultati parziali della votazione che vedono prevalere il principale partito dell’opposizione, l’All People’s Congress Party (APC) sul partito di governo, il Sierra Leone People's Party (SLPP), che aveva presentato la candidatura del Vicepresidente uscente Solomon Berewa.
Ieri, 16 settembre, SLPP ha presentato un ricorso alla Corte Suprema per proibire alla Commissione Elettorale Nazionale di pubblicare altri risultati parziali. “Vi sono ancora voti da contare in 400 seggi del Nord e 1200 seggi nel Sud” affermano le nostre fonti. “Ormai comunque il risultato appare evidente a tutti: l’opposizione ha vinto”.
“Vogliamo credere con forza che la Sierra Leone possa cambiare il Presidente e il governo seguendo le regole democratiche. Sono fiducioso che, nonostante il recente passato fatto di guerre e violenze, la popolazione accoglierà il risultato delle urne in modo pacifico” dice a Fides P. Gerardo Caglioni, missionario saveriano, con una lunga esperienza nel Paese e autore di uno storia sull’evangelizzazione della Sierra Leone. “È vero che vi sia tensione, ma bisogna stemperare le voci più allarmistiche: diamo fiducia ai sierraleonesi”.
Il nuovo Presidente ha un passato di insegnante e soprattutto di imprenditore in Sierra Leone e in Gran Bretagna. La sua campagna elettorale è stata impostata sul fatto di essere un “outsider” della politica e di non essere compromesso con il passato di corruzione. (L.M.) (Agenzia Fides 17/9/2007 righe 30 parole 393)


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