ASIA/AFGHANISTAN - Le Organizzazioni non governative cattoliche in Afghanistan; impegno a tutti i livelli della società per la costruzione della pace, l’affermazione dei diritti umani, la lotta alla povertà, l’alfabetizzazione

giovedì, 28 giugno 2007

Kabul (Agenzia Fides) - Le Organizzazioni non governative cattoliche che operano in Afghanistan sono il Servizio Cattolico per i Rifugiati, la Caritas tedesca, la Caritas italiana, la Caritas irlandese e il Servizio Gesuita per i Rifugiati. Secondo le informazioni rilanciate da SAR news esse sono impegnate su diversi fronti, tra cui emerge la lotta alla povertà.
Il CRS, Servizio Cattolico per i Rifugiati, è l’agenzia ufficiale per lo sviluppo e il sostegno della comunità cattolica americana oltreoceano. Fondato nel 1943 dai Vescovi cattolici americani, esso opera attualmente in 99 Paesi. Non si occupa soltanto di emergenza rifugiati, ma cerca di spezzare il circolo della povertà e di aiutare le comunità a diventare autosufficienti attraverso programmi di sviluppo a lungo periodo. Ha iniziato ad operare in Afghanistan nel 1998 come membro della rete Caritas. Nel 2002 ha aperto uffici a Kabul, Kandahar e Herat; dal 2004 opera per lo sviluppo di programmi innovativi per le zone rurali. Attualmente lavorano nello staff nazionale del CRS 165 persone, 10 membri internazionali e 10 partner locali.
La Caritas tedesca sostiene le Organizzazioni non governative afgane nelle attività di sviluppo umanitario fin dal 1984. Sotto i Talebani la loro opera si incentrava sull’istruzione, specialmente per le ragazze bandite dalla scuola. Ha aperto ora 15 centri di consulenza psicologica in diversi quartieri di Kabul per famiglie o singole persone affette da traumi, depressione, violenza domestica e altri problemi psicologici. Presta assistenza ai partner nel campo della riabilitazione conseguente all’uso della droga e nel programma umanitario per i rifugiati, soprattutto nella provincia di Daikundi, regione degli altipiani centrali.
La Caritas italiana opera per la formazione e la crescita delle persone attraverso un’educazione ai diritti umani e alla pace. Sostiene l’iniziativa che si prende cura dello sviluppo dei bambini ritardati. Presta inoltre supporto all’organizzazione afgana, HAWCA (assistenza umanitaria per donne e bambini in Afghanistan) e alla DPO (organizzazione per le persone diversamente abili) a Kabul.
La Caritas irlandese è impegnata nella costruzione della pace, nella sicurezza per le persone più deboli, nel cambiamento e miglioramento dello stile di vita delle donne. Ha istituito “gruppi di pace” in ogni comunità per creare laboratori rivolti ai membri di quartiere, promuovendo i microprogetti comunitari e i forum per la risoluzione del conflitto. Ha inoltre sviluppato un programma di protezione per le donne vittime di abusi in ogni parte dell’Afghanistan.
Il JRS (Servizio Gesuita per i Rifugiati) si occupa di educazione nelle scuole superiori e nelle università, con una attenzione particolare alla qualità dell’offerta e alla formazione professionale, soprattutto per gli agricoltori delle province di Herat e di Bamiyan. (K.P.) (Agenzia Fides 28/6/2007; righe 33, parole 435)


Condividi: