EUROPA/ITALIA - Incontro con p. Giuseppe Proserpio, missionario Camilliano responsabile del Consolata Hospital di Nkubu (Kenya)

lunedì, 5 giugno 2006

Roma (Agenzia Fides) - La straordinaria esperienza di amore ed impegno di un missionario Camilliano per i popoli del Sud del Mondo, dall’India al Kenya, fino all’ultima sfida: la rinascita del Consolata Hospital di Nkubu in Kenya, sarà al centro dell’incontro che mercoledì 7 giugno si terrà nel Salone della Casa del Rosario, a Rho (MI), Nel programma è previsto il saluto di don Gian Paolo Citterio, Preposto della parrocchia di San Vittore a Rho; l’introduzione di P. Efisio Locci, Presidente della Ong “Salute e Sviluppo” e la relazione di P. Giuseppe Proserpio, attuale responsabile del complesso ospedaliero. L’ospedale attualmente dispone del reparto di medicina generale, di quello di chirurgia, maternità, pediatria, fisioterapia, radiologia e di un consultorio.
Nel 1949 le Suore Missionarie della Consolata hanno iniziato la loro attività evangelica e sanitaria nell’area dove oggi sorge l’Ospedale, sulle pendici orientali del monte Kenya, subito sotto l’equatore e sulla strada Nairobi-Embu-Meru. Nel 1950 venne edificato un dispensario ed i reparti maschile e femminile ai quali si aggiunse quello pediatrico. L’anno successivo giunse il primo medico da Londra.
Nel 1953 il CUAMM di Padova assunse l’impegno di sostenere l’Ospedale inviando medici volontari. Alla fine del decennio si diede inizio al reparto di TBC, alla Sala operatoria e al laboratorio. Con l’aiuto della Misereor venne edificata la Scuola Infermieristica: la capienza, che agli inizi era di 46 studenti, venne portata successivamente a 140. Nel 1974 sono state completate le costruzioni del nuovo Reparto Isolamento, del Consultorio per Mamme e Bambini e della Cappella.
Tra il 1984 ed il 1987 vennero edificati gli Ambulatori (OPD), l’Ostello per studenti, il Reparto di Maternità e Neonatologia. Al momento attuale la scuola ospita 125 studenti (la capacità massima è di 200), mentre l’ospedale dispone di 270 posti letto.
Pur offrendo cure appropriate e mantenendo lo spirito per il quale questo complesso ospedaliero è stato man mano costruito, dopo la partenza delle Suore della Consolata vi è stato un forte declino. Per tentare di assicurare un futuro all’Ospedale, dal 1° maggio 2004, la Diocesi di Meru ha deciso di affidare la direzione del complesso al Camilliano Padre Giuseppe Proserpio. (AP) (5/6/2006 Agenzia Fides; Righe:29; Parole:362)


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