Cresce di anno in anno il club dei “superdonatori”: l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù premia i suoi donatori di sangue più attivi, campioni di solidarietà per salvare la vita di bambini e ragazzi malati

mercoledì, 24 maggio 2006

Città del Vaticano (Agenzia Fides) - Domani, 25 maggio alle ore 16 presso l'Aula Magna della Pontificia Università Urbaniana, l'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù premia i "superdonatori" che maggiormente hanno contribuito, grazie al proprio sangue, a salvare la vita di tanti bambini e ragazzi che da tutta Italia e anche dall'estero si rivolgono all'Ospedale di proprietà della Santa Sede.
Una gara di solidarietà tra adulti dove a vincere sono i più piccoli, bisognosi di cure altamente specialistiche, di interventi chirurgici complessi o di un trapianto, per i quali sono necessarie numerose trasfusioni di sangue.
Nella parata di "eroi" della carità e del senso civico, che dedicano qualche minuto del proprio tempo per alimentare le risorse di sangue e di emoderivati del Bambino Gesù, si contano dei veri e propri campioni che possono vantare al proprio attivo oltre 50 donazioni.
L’obiettivo dell’articolata attività di raccolta del Servizio Immunotrasfusionale del Bambino Gesù, impegnato 7 giorni su 7 anche con appuntamenti sul territorio, a far fronte alla richiesta di sangue sempre crescente sia in ambito locale che nazionale, è quello di contribuire alla diffusione e al radicamento della cultura della donazione periodica.
Il prossimo mese di giugno, infatti, partirà dal Bambino Gesù una fiaccola benedetta dal Papa che, scortata da oltre cinquanta podisti, attraverserà l'Italia passando per Assisi e giungere infine in Veneto, attraverso numerosi comuni Italiani coinvolgendo così lungo il percorso le associazioni di donatori presenti sul territorio. (AP) (24/5/2006 Agenzia Fides; Righe:22 Parole:270)


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