ASIA/PAKISTAN - Seminario sulla difesa delle minoranze religiose

martedì, 16 maggio 2006

Faisalabad (Agenzia Fides) - Oltre 200 persone fra docenti, catechisti, operatori umanitari, donne, attivisti per i diritti umani, studenti hanno partecipato al recente seminario organizzato a Faisalabad dalla Commissione “Giustizia e Pace”, in seno alla Conferenza Episcopale del Pakistan. Il tema dell’incontro era la tutela delle minoranze religiose nel paese. L’assemblea ha fatto il punto della situazione e suggerito alcune strategie di azione. Il seminario ha anche ricordato la figura del Vescovo John Joseph, che nella sua vita ha sempre lottato contro le ingiustizie, per la tutela della dignità e dei diritti delle minoranze religiose.
Il problema della tutela delle minoranze, hanno sottolineato i presenti, unisce diverse comunità in Pakistan e dev’essere anche una preoccupazione di quanti, nella comunità islamica, desiderano costruire una società armoniosa e non discriminatoria.
La Commissione “Giustizia e pace” ha ribadito il suo no alla “legge sulla blasfemia”, che discrimina le minoranze religiose non musulmane, e viene strumentalizzata per attaccare persone rispettabili. La Commissione ha ricordato che la sorte di almeno 30 persone, fra cristiani e musulmani - sotto processo o in attesa di un appello per accuse di blasfemia - resta nell’oscurità più completa. La legge sulla blasfemia diventa fonte di disarmonia sociale, ha creato conflitti fra diversi settori della società, ha incoraggiato l’intolleranza religiosa nel paese, ha prodotto sofferenza per numerose famiglie.
I partecipanti al seminario si sono anche espressi sull’urgenza di porre fine agli attacchi contro le minoranze religiose, specialmente cristiane; tutelare il diritto alla libertà diculto e le libertà fondamentali della persona; proteggere i membri di tutte le comunità religiose. Per estirpare l’intolleranza dalla società pakistana, ha notato l’assemblea, è necessario ricostruire un tessuto di pace e di riconciliazione a partire dal basso, attraverso una rete di organizzazioni, movimenti e gruppi che devono mobilitarsi. (Agenzia Fides 16/5/2006 righe 25 parole 257)


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