Aleksandr Kraveckij - “AFANASIJ SACHAROV” - Dehoniana Libri S.p.A, Bologna

martedì, 28 marzo 2006

Roma (Agenzia Fides) - Poche personalità sono rappresentative della storia della Chiesa russa nel XX secolo come monsignor Afanasij Sacharov, canonizzato dal Patriarcato di Mosca nel 2000. Uno dei protagonisti della rinascita della Chiesa all’inizio del XX secolo, partecipò al Concilio del 1917-1918 lavorando assiduamente nel campo delle riforme liturgiche. Subito dopo l’ordinazione episcopale nel 1922 venne arrestato, e trascorse oltre trent’anni in campi di lavoro e sperduti luoghi di deportazione. Rimesso finalmente in libertà dopo la morte di Stalin, spese ogni sua energia per contribuire al rinnovamento liturgico tanto necessario alla vita della Chiesa russa. Dai suoi esordi di sacerdote, lungo la via crucis della detenzione e dell’esilio e fino alla morte, nel 1962, seguì ed educò amorevolmente, con abnegazione, un numero straordinario di figli spirituali, come ci testimonia la sua voluminosa corrispondenza. La collana «Testimoni» si arricchisce di una straordinaria personalità, finora pressoché ignorata dalla stampa occidentale: il suo iter biografico e le sue opere evidenziano il fil rouge di una continuità che collega la Chiesa ortodossa russa dell’inizio del XX secolo alle comunità che ripresero slancio all’indomani della seconda guerra mondiale e favorirono lo sviluppo della rinascita religiosa che giunge fino ai nostri giorni. Proprio monsignor Afanasij Sacharov, Vescovo in disgrazia presso le strutture del potere sovietico, negli anni più bui avrebbe assicurato la cura pastorale delle comunità catacombali da cui, nel dopoguerra, sarebbe uscito tra gli altri anche padre Aleksandr Men’ (assassinato nel 1990). (S.L.) (Agenzia Fides 28/3/2006 - Righe 18; Parole 246)


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