Gabriele Bentoglio - “STRATEGIE COMUNICATIVE NELLA LETTERA AI GALATI" - Ed. San Paolo

sabato, 19 novembre 2005

Roma (Agenzia Fides) - Per individuare le relazioni tra Paolo e le comunità cristiane della «prima ora» del Cristianesimo, il libro prende in esame la lettera che Paolo invia alle «ekklesiai della Galazia». Dall’analisi dello scritto emergono le strategie che Paolo adotta nell’approccio e nel dialogo, nel contesto dell’evangelizzazione e dell’attività missionaria, passando dalla rivisitazione della memoria all’argomentazione scritturistica e teologica fino alla condivisione degli orientamenti suggeriti dal «cammino secondo lo Spirito». Il denominatore comune è il «vangelo di Cristo» e l’obiettivo finale è la presa di coscienza del dono della «libertà per il servizio», ottenuto mediante la croce. C’è una crisi in atto: Paolo ha già fatto la sua scelta e vorrebbe che anche i Galati si riappropriassero della iniziale adesione a Cristo. In vista di raggiungere questo scopo, Paolo vaglia i mezzi adeguati alla parola scritta, che raggiungerà i suoi interlocutori sotto forma di esortazioni, minacce, ricordi, confidenze. La convinzione di fondo è che l’Apostolo faccia leva su un’antropologia relazionale, cioè sulla natura intrinsecamente sociale della persona, aperta alla Trascendenza. È questo contesto che lo autorizza a tentare ogni possibile strada perché si realizzi un incontro autentico delle persone tra di loro e con Cristo. Il messaggio è valido anche per l’oggi: la nostra epoca si va vestendo dei colori variopinti delle razze, delle culture, delle tradizioni dei popoli, che si incontrano e si confrontano, negli spostamenti dei singoli e delle masse da un paese all’altro dell’intero pianeta. Nell’incontro con Cristo, vissuto nello spirito dell’agape, le persone possono andare oltre l’« io », alla scoperta del « tu », fino alla creazione di uno spazio «noi-centrico», che si perfeziona e diviene sempre più comunione di persone, che mutuamente praticano l’accoglienza e la benevolenza, proprio sulla base di relazioni interpersonali rinnovate dall’Alterità. (S.L.) (Agenzia Fides 19/11/2005 - Righe 20; Parole 298).


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