Abuja (Agenzia Fides) – Sarebbe morto di stenti e per le ferite riportate nel corso del rapimento, Emmanuel Alabi il seminarista rapito in Nigeria il 10 luglio scorso (vedi Fides 12/7/2025).
Lo ha riferito all’Agenzia Fides il cancelliere della diocesi di Auchi, padre Jude Sule Auchi che ha raccolto la testimonianza di Joshua Aleobua, l’altro seminarista rapito che è stato liberato il 4 novembre (vedi Fides 5/11/2025).
“Secondo le informazioni ottenute dal seminarista minore che ha riacquistato la libertà, durante la marcia forzata imposta dai suoi rapitori Emmanuel, che aveva riportato ferite durante l’assalto al seminario, si è sentito esausto e non è stato in grado di proseguire il viaggio con i rapitori” afferma padre Auchi. “Di conseguenza, è stato abbandonato in un determinato luogo. Quando i sequestratori sono tornati il giorno seguente per prenderlo, hanno scoperto che era morto” afferma il Cancelliere secondo il quale il corpo del ragazzo non è stato ancora recuperato.
Ricordiamo che il 10 luglio un gruppo di uomini armati ha assalito il Seminario Minore dell'Immacolata Concezione, di Ivianokpodi, nella diocesi di Auchi, nello Stato di Edo (Nigeria meridionale). I banditi dopo aver ucciso un membro delle forze di sicurezza, Christopher Aweneghieme, avevano catturato tre giovani seminaristi: Japhet Jesse (che era stato liberato il 18 luglio), Joshua Aleobua (come detto liberato il 4 novembre) ed Emmanuel Alabi che purtroppo non ce l’ha fatta. (L.M.) (Agenzia Fides 10/11/2025)