AFRICA/GUINEA - Si aggrava il bilancio delle vittime dell’esplosione di Conakry

mercoledì, 20 dicembre 2023 incendi   papa francesco  

Conakry (Agenzia Fides) – Si è aggravato il bilancio dell’esplosione e del conseguente incendio del deposito di carburante a Conakry. Con il decesso di 4 persone ricoverate in ospedale il numero di morti è passato da 14 a 18. Lo hanno annunciato le autorità della Guinea secondo le quali su 212 persone ricoverate, 127 sono state dimesse, 85 sono ancora ospedalizzate, 4 delle quali in terapia intensiva.
L'incendio ha causato gravi danni e danneggiato edifici in un raggio di oltre un chilometro, compreso quello che ospitava il processo per la strage del 28 settembre 2009 (vedi Fides 29/9/2009), quando i militari repressero nel sangue una manifestazione popolare provocando almeno 157 morti (vedi Fides 1/10/2009).
Nel frattempo fonti della Chiesa riferiscono all’Agenzia Fides che oltre alla distruzione della chiesa di San Giuseppe (vedi Fides 19/12/2023) numerosi edifici pubblici sono andati distrutti, danneggiati o comunque resi inagibili dall’esplosione del deposito di carburante nel quartiere di Kaloum.
“Persino alcuni uffici pastorali dell’arcidiocesi sono stati distrutti o danneggiati” dicono fonti della Chiesa locale all’Agenzia Fides. “Oltre agli uffici, numerose abitazioni private sono state danneggiate o distrutte e i loro occupanti si trovano per la strada”. Le autorità affermano di aver provveduto a fornire assistenza a 738 famiglie.
“Il deposito più importante di carburante di tutta la Guinea era stato costruito inizialmente in una zona relativamente isolata ma con l’espansione della città il quartiere dove si trova è diventato un’area centrale molto importante e frequentata” affermano le fonti. “La popolazione chiedeva da tempo alla società che lo gestisce di spostare il deposito”.
Kaloum è infatti divenuto il quartiere degli affari e dei commerci della capitale guineana.
Un'indagine giudiziaria per "incendio doloso" è stata aperta dal procuratore generale per accertare le cause del disastro e le eventuali responsabilità. Non sono disponibili informazioni sull'origine dell'incendio.
Durante l’udienza generale di oggi, 20 dicembre, Papa Francesco nel salutare i pellegrini di lingua francese ha detto: “In seguito alla grave esplosione avvenuta a Conakry che ha provocato numerose vittime, esprimo la mia vicinanza alle famiglie dei defunti e dei feriti. Dio li sostenga e doni loro la speranza". (L.M.) (Agenzia Fides 20/12/2023)


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