Roma (Agenzia Fides) - Il cammino sinodale è “camminare con Gesù per unirsi a lui nella sua missione”. E “Camminare con Gesù in missione” non è come fare "una passeggiata nel parco”. Lo ha detto il Cardinale Luis Antonio Tagle, Pro-Prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, durante la messa d’inizio d’anno lavorativo con il personale del Dicastero da lui presieduta oggi, martedì 3 ottobre.
Durante l’omelia della messa, celebrata nella Cappella dei Magi, da poco restaurata, nel Palazzo romano di Propaganda Fide, il Cardinale e tutti i presenti hanno pregato anche per l’Assemblea del Sinodo dei Vescovi che inizia ufficialmente domani, Assemblea dedicata al tema della sinodalità. Il Sinodo – ha rimarcato il Pro-Prefetto – “è un evento di tutta la Chiesa”, e “Siamo tutti chiamati a partecipare attivamente, anche se non tutti siamo delegati eletti o nominati”. Il Cardinale ha poi preso spunto dalle letture della liturgia del giorno, che “possono illuminare il cammino sinodale o il camminare insieme”.
Nel brano del Vangelo secondo Luca letto durante la messa, Gesù “è fermamente deciso a camminare verso Gerusalemme, non solo verso la città, ma soprattutto verso il compimento della sua missione”. Così manda alcuni messaggeri davanti a sé, “mentre altri camminavano con lui”. L'importante – ha commentato il Cardinale Tagle – “è che tutti siano coinvolti nel viaggio missionario di Gesù”. Il cammino sinodale vuole proprio essere “camminare con Gesù per unirsi a lui nella sua missione”. E “camminare con Gesù in missione non è una passeggiata nel parco”. Nel brano del Vangelo letto durante la messa, un villaggio di samaritani chiude le porte a Gesù e ai discepoli, “perché la loro destinazione era Gerusalemme”. Gli apostoli Giacomo e Giovanni “volevano vendicarsi invocando il fuoco dal cielo per consumare quei samaritani. Ma Gesù rimprovera loro, non i samaritani”, e trova altre strade per proseguire il suo cammino verso Gerusalemme. “Durante il Sinodo” ha commentato il Cardinale Tagle “possiamo aspettarci idee diverse e persino contrastanti. Speriamo che nessuno invochi il fuoco dal cielo per consumare coloro che differiscono da lui”. Gesù, come si vede anche nel passo del Vangelo di Luca, “cammina con pazienza, senza forzare chi non è pronto. Non si scoraggia. Troverà altre strade. È creativo. Vuole raggiungere Gerusalemme”. Anche il processo sinodale – ha proseguito il porporato filippino - richiede pazienza, rispetto e creatività, con un'attenzione particolare alla missione. Il Sinodo deve ascoltare Gesù che ci insegna e ci corregge.
Nella prima lettura della liturgia del giorno, tratta dal Libro del Profeta Zaccaria, si racconta una visione di popoli che si riuniscono per andare a Gerusalemme a cercare e pregare il Signore. “Dio” ha commentato il Cardinale Tagle “desidera che la testimonianza del suo popolo attiri a sé numerosi popoli. Attrazione, non imposizione. Attratti da coloro che camminano con Dio, desiderano vedere Dio e camminare con Lui. Ci auguriamo che attraverso le belle ed eroiche testimonianze nel Sinodo, saremo attratti nuovamente dal Vangelo e ci attireremo a vicenda verso la Gerusalemme della missione. E speriamo che Il Sinodo riporti lo stupore portato dallo Spirito Santo a Pentecoste, quando le persone si ascoltano a vicenda, lingue diverse si attraggono l'una all'altra in una sinfonia di annuncio del Vangelo. Quanto è bello” ha concluso il Pro-Prefetto del Dicastero missionario “camminare con Gesù. Quanto è consolante stupirsi dell'opera armonizzante dello Spirito Santo in persone e situazioni diverse. Quanto è bello per i cristiani mostrare al mondo che è possibile camminare insieme”. (GV) (Agenzia Fides 3/10/2023)