AMERICA/ARGENTINA - “Continuiamo a confidare nel cammino democratico” esortano i Vescovi, che annunciano una missione tra i più abbandonati

giovedì, 27 aprile 2023 situazione sociale   politica   democrazia   conferenze episcopali  

Pilar (Agenzia Fides) – “Cosa abbiamo fatto della nostra patria? Quarant'anni dopo il recupero della democrazia, vediamo con dolore quante possibilità abbiamo perso per costruire un'Argentina fiorente e felice”. L’amara constatazione viene dai Vescovi dell’Argentina, riuniti per l’Assemblea Plenaria della Conferenza Episcopale che si tiene dal 24 al 28 aprile nella casa di ritiri “El Cenáculo” nella località di Pilar. Tra gli argomenti in agenda il cammino sinodale, la Pastorale giovanile, la Pastorale sociale e il Patto educativo.
“La rabbia e la stanchezza non sono buoni consiglieri” proseguono i Vescovi, che invitano “a continuare a confidare nel cammino democratico… È sempre possibile rinascere se lo facciamo insieme. C'è sempre una strada da percorrere se siamo in grado di parlare e di metterci la patria sulle spalle. Questo è un desiderio che non conosce cedimenti o partiti, è di un popolo”.
Nel loro messaggio del 26 aprile, i Pastori condividono il dolore di vedere la sofferenza di un intero popolo, causata “dal peso del disincanto, delle promesse non mantenute, dei sogni infranti” e anche dalla “mancanza di un orizzonte chiaro per i figli”. E’ sempre più difficile mettere il pane a tavola, prendersi cura della salute, a cui si aggiungono la paura di uscire per strada, la violenza e l'aggressività generalizzata. “La perdita dei valori che sostenevano la vita familiare e sociale è sempre più sentita – ribadiscono -. Fa male al nostro animo la diserzione dei bambini dalla scuola... Dimentichiamo ancora una volta che la migliore politica di sicurezza è l'istruzione”.
I Vescovi “implorano chi ha maggiori responsabilità” a pensare alla sofferenza di molti, piuttosto che agli interessi meschini di pochi. Chiedono quindi “proposte concrete e realistiche” invece di soluzioni incoerenti; di ascoltarsi e discutere rispettosamente fino a quando non si trova un terreno comune; di muoversi verso “un progetto strategico di sviluppo che apra un orizzonte di speranza, dignità, pace sociale, lavoro e prosperità, privilegiando chi è stato gettato nel dimenticatoio”.
Citando Papa Francesco nell’enciclica “Fratelli tutti”, i Vescovi argentini invitano a coltivare i grandi valori dell'onestà, dell'operosità, del rispetto, della cura della vita, della gentilezza, del servizio, della giustizia, in quanto “senza di questi non ci saranno politiche o progetti per tirarci fuori dalla fossa”. Anche l'attività politica dovrebbe basarsi “su una vita austera e coerente”. Ai credenti propongono un cammino di fede, chiedendo al “Dio che ci ha dato la vita e ci ama tanto” di darci la forza di non arrenderci e di continuare a lottare. Infine informano di avere deciso che tutte le diocesi del paese faranno una missione, visitando alcuni quartieri dove vivono i più vulnerabili e abbandonati.
(SL) (Agenzia Fides 27/4/2023)


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