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Mar del Plata (Agenzia Fides) – Preghiere per le popolazioni che soffrono a causa della violenza, dell'esclusione e della guerra e rinnovo del comune impegno ad essere artefici di pace nella città e nel mondo, questo l’obiettivo dell’incontro dei leader religiosi di diverse comunità del Paese per l'unità e la fratellanza.
L'incontro, che riunisce annualmente i leader della vita religiosa locale con la partecipazione di leader di diverse comunità, quest’anno è stato all’insegna del motto ‘Rimetti a noi i nostri debiti, donaci la tua pace’.
La tradizionale celebrazione, svolta presso la Basilica dei Santi Pietro e Cecilia a Mar del Plata, è stata organizzata dalla Commissione Diocesana per il Dialogo Ecumenico e Interreligioso della Chiesa Cattolica nell'ambito della Settimana Internazionale di Preghiera per la Pace.
"Ascoltando le tante riflessioni ho pensato: i nostri fratelli di religione ebraica, un fiore; i musulmani, un altro fiore; i cristiani, un altro fiore; e il quarto fiore, i nostri fratelli di buona volontà che, pur non avendo una religione, sono anche costruttori di pace", ha osservato il Vescovo della Diocesi di Mar del Plata, Ernesto Giobando, SJ, invitando i presenti a guardare il rosone centrale della Basilica come simbolo dell'incontro interreligioso.
Il presule ha inoltre sottolineato l’importanza che “in mezzo alla guerra, al posto delle spade, possano spuntare fiori, segni di fratellanza e della bellezza di Dio. Non dobbiamo offrire aggressioni o insulti, dobbiamo offrire un fiore. Il mondo cambierebbe se trasformassimo ciò che causa aggressione in segni di pace”. Sempre nell’ambito della celebrazione Giobando ha ricordato in particolare Papa Francesco, "che ha tanto desiderato che ci riunissimo per pregare insieme da fedi e credi diversi".
Preghiere per la pace in un clima di reciproco rispetto, unità e fratellanza sono state condivise dai presenti, rappresentanti della Pastorale Evangelica di Mar del Plata; della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni; della Chiesa Metodista Argentina; della Chiesa Luterana; e del SUIM-Mar del Plata Israelite Union Society. Hanno fatto eco anche i rappresentanti della Chiesa Ortodossa Russa, del Movimento Missionario Cristiano, della Chiesa Neo-Apostolica oltre al segretario della Moschea Maulana Ali Rida.
(AP) (Agenzia Fides 30/9/2025)
