ASIA/COREA DEL SUD - Vicinanza e solidarietà della comunità coreana ai terremotati in Turchia e Siria

venerdì, 10 febbraio 2023 terremoto   aiuti umanitari  

Seoul (Agenzia Fides) - Le immagini dell'ampia devastazione avvenuta a causa del sisma del 6 febbraio in Turchia e Siria non hanno lasciato indifferenti i cattolici in Corea del Sud. Peter Chung Soon-Taick, O.C.D., Arcivescovo di Seoul ha inviato un accorato messaggio di condoglianze alle popolazioni della Turchia e della Siria: "Preghiamo affinché tutte le anime sacrificate nel terremoto possano godere del riposo eterno, del conforto e della misericordia del Signore”, ha scritto in un messaggio alle Chiese locali. Facendosi interprete dei sentimenti dei battezzati coreani, l'Arcivescovo ha aggiunto: “Speriamo che la consolazione del Signore sia con quanti improvvisamente stanno soffrendo per la perdita dei propri cari e delle loro case, avvenuta in un istante, e con quanti, in entrambi i paesi, sono nella preoccupazione per la sicurezza delle loro famiglie e abitazioni”.
Prosegue il testo: “Chiediamo alla Vergine Maria di pregare e di proteggere tutti coloro che stanno partecipando ai soccorsi dopo il terremoto", persone generose e volontari impegnati nonostante le condizioni meteorologiche avverse e le scosse di assestamento.
Come riferisce l'Ufficio comunicazioni dell'Arcidiocesi di Seoul, l'Arcivescovo, assicurando la vicinanza spirituale e la preghiera costante di tutta la Chiesa coreana, rende noto che nella Chiesa locale è già stata avviata una speciale iniziativa di carità: si prevede di raccogliere fondi da destinare ai terremotati durante la messa domenicale in tutte le parrocchie il 12 febbraio prossimo. Il Vescovo Benedetto Son Hee-song, Vicario generale dell'Arcidiocesi di Seoul, lo ha annunciato in una lettera inviata a tutte le parrocchie, associazioni, congregazioni religiose, movimenti, comunità: “La prossima domenica 12 febbraio (sesta domenica del tempo ordinario), durante la messa vi sarà una seconda colletta, con la specifica finalità di soccorrere i fratelli e sorelle siriani che stanno soffrendo per il terremoto”. I fondi raccolti saranno consegnati alle Chiese locali nei paesi colpiti.
Accanto a questa iniziativa, diverse realtà della Chiesa locale si sono attivate in modo autonomo: il movimento laicale coreano "One Body, One Spirit" ha annunciato di aver stanziato e già inviato un primo contributo di 100mila dollari USA, donati attraverso Caritas Internationalis, mentre prevede di fornire ulteriori contributi continuando la raccolta fondi tramite vari canali.
(PA) (Agenzia Fides 10/2/2023)


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