AFRICA/COSTA D’AVORIO - Concluse le consultazioni nazionali per il Sinodo sulla sinodalità voluto da Papa Francesco

sabato, 23 luglio 2022 sinodo dei vescovi   sinodalità   chiese locali   laici  

Abidjan (Agenzia Fides) – Lo scorso maggio si è conclusa nella Chiesa della Costa d’Avorio la fase nazionale di consultazioni sul Sinodo del “camminare insieme” il cui percorso è stato avviato da Papa Francesco a livello di Chiesa universale.
“Al termine dei lavori di consultazioni nazionali sul Sinodo del “camminare insieme”, la Chiesa Famiglia di Dio in Costa d'Avorio si rallegra per questa esperienza sinodale iniziata da Papa Francesco - si legge nel riassunto della sintesi nazionale delle consultazioni diocesane presentato giovedì scorso ai fedeli dall'episcopato ivorano -. In questa dinamica, alcuni punti meritano di essere oggetto di discernimento”.
Il processo sinodale messo in atto su invito di Papa Francesco ha mobilitato per la sua prima fase, le consultazioni a livello delle diocesi con i movimenti, le congregazioni religiose, le istituzioni e le parrocchie. È stato chiesto loro di rispondere ad un questionario. Il lavoro è quindi consistito nel conoscere i tipi di collaborazione che esistono nel Paese tra vescovi, tra vescovi e sacerdoti, tra sacerdoti, tra chierici e laici e infine tra gli stessi laici.
In linea generale è emerso che il concetto di “camminare insieme”, sostenersi a vicenda e fare comunione è molto presente nella cultura delle quattro province ecclesiastiche del Paese. Uno dei punti fortemente dibattuti durante queste consultazioni è stata la corresponsabilità pastorale che implica una partecipazione indispensabile dei laici alla missione della Chiesa.
La sintesi nazionale sulla sinodalità sottolinea che l’articolazione delle strutture che compongono la Chiesa cattolica ivoriana garantisce nella maggior parte dei casi un modello di amministrazione partecipativo anche se ancora occorre lavorare molto in alcuni contesti per favorire la partecipazione dei laici.
Tra i temi, oggetto di discernimento, i Vescovi cattolici della Costa d'Avorio propongono: l’etnocentrismo, il tribalismo ed il razzismo; la “questione di genere”; il matrimonio tra uomo e donna; i rapporti dei chierici con i laici nella partecipazione alla vita ecclesiale; l'evangelizzazione e lo sviluppo umano integrale; la lotta contro la povertà, l'immigrazione illegale e il saccheggio delle materie prime da parte di altri Paesi.
(SS/EG) (Agenzia Fides 23/07/2022)


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