AFRICA/EGITTO - Le facoltà teologiche in Medio Oriente rilanciano la loro missione: annunciare il Vangelo nell’ascolto dei “segni dei tempi”

lunedì, 23 maggio 2022 medio oriente   chiese orientali   chiese locali   teologia   ecumenismo  

Il Cairo (Agenzia Fides) – La riflessione comune di teologi cristiani che vivono e operano nei Paesi del Medio Oriente e del Nord Africa può alimentare la comunione tra le Chiese e comunità ecclesiali di quelle regioni, e favorire la loro comune missione di testimonianza del Vangelo. E’ questo il criterio-guida che ha orientato la riunione della Associazione delle facoltà e degli Istituti di teologia del Medio Oriente, ospitata il 22 e 23 maggio presso il Seminario della Chiesa copta cattolica, nel quartiere cairota di Maadi. All’incontro ha preso parte il Patriarca copto cattolico Ibrahim Isaac Sidrak, insieme ad alcuni professori di teologia che tengono corsi anche presso il Seminario copto cattolico.
Nell’ordine del giorno delle sedute di lavoro dell’Assemblea figurano anche l’approvazione dei regolamenti interni e l’elezione dei nuovo Presidente e del nuovo Amministratore delegato dell’Associazione. La riunione si svolge in coda alla XII Assemblea generale del Consiglio delle Chiese del Medio Oriente (Middle East Council of Churches, MECC), tenutasi dal 16 al 20 maggio presso una sala conferenze annessa al Monastero di Anba Bishoy, nella regione desertica del Wadi Natrun (vedi Fides 16 e 20/5/2022). per la riflessione teologica in Medio Oriente, che tenga conto dell’attuale fase storica e contribuisca ad alimentare la comunione tra Chiese e comunità cristiane presenti nell’area mediorientale.
Un significativo rilancio della collaborazione tra facoltà e istituzioni teologiche mediorientali affiliate a diverse compagini ecclesiali si è registrato a partire dal 2019, anche grazie all’iniziativa della Professoressa Souraya Bechealany, che a quel tempo ricopriva la carica di Segretario generale del MECC (vedi Fides 21/5/2019). Il 18 e 19 maggio di quell’anno, i rappresentanti degli organismi che aderiscono all’Associazione delle Facoltà e degli istituti teologici del Medio Oriente erano stati convocati a Beirut dalla Professoressa libanese per riattivare canali di comunicazione e forme di collaborazione tra le 18 istituzioni che aderiscono all’Associazione (facoltà e istituti teologici sparsi tra Libano, Egitto, Siria e Iraq, legati a diverse Chiese e comunità cristiane mediorientali). Nel decennio precedente, l’Associazione aveva di fatto sospeso le sue attività. L’iniziativa di convocare la riunione era mossa dall’esigenza avvertita di rilanciare la riflessione teologica nel contesto dei rapporti di comunione tra le diverse comunità ecclesiali, per provare a leggere insieme i “segni dei tempi” con cui la presenza cristiana è chiamata a fare i conti nei travagliati scenari mediorientali. In quell’occasione, come Presidente del Comitato esecutivo era stato eletto il sacerdote maronita Tanios Khalil, Decano della Facoltà di studi ecclesiali presso l’Université La Sagesse, a Beirut.
(GV) (Agenzia Fides 23/5/2022)


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