ASIA/LIBANO - Lutto nazionale per la scomparsa del Patriarca Nasrallah Boutros Sfeir

lunedì, 13 maggio 2019 medio oriente   chiese orientali   aree di crisi  

Beirut (Agenzia Fides) – Il Libano piange la scomparsa del Cardinale Nasrallah Boutros Sfeir, Patriarca emerito di Antiochia dei maroniti, spentosi domenica 12 maggio alla veneranda età di 99 anni (li avrebbe compiuti il prossimo 20 maggio). Il governo libanese ha proclamato due giorni di lutto nazionale – mercoledì 15 e giovedì 16 maggio – per rendere onore al Patriarca scomparso, che aveva iniziato a guidare la Chiesa maronita negli ultimi anni della guerra civile, quando a scontrarsi tra loro erano anche le milizie armate cristiane. La liturgia funebre sarà celebrata giovedì 16 maggio, giorno in cui anche le scuole rimarranno chiuse.
Le commemorazioni pubbliche e le dichiarazioni di leader politici e religiosi sulla figura del Patriarca scomparso mettono in luce anche il ruolo di garante dell’indipendenza, della sovranità e della convivenza interreligiosa libanese da lui assunto in fasi travagliate della storia recente del Paese dei Cedri, come il periodo in cui il Libano era di fatto sottoposto alla tutela del regime siriano di Hafez al Assad. Il Patriarca Sfeir viene celebrato anche per il ruolo avuto nella riconciliazione tra cristiani e drusi, e per il sostegno da lui fornito agli accordi di Ta’if, il trattato volto a porre fine alla guerra civile libanese, ratificato dal Parlamento del Libano il 5 novembre 1989.
Il Patriarca Nasrallah Sfeir, creato Cardinale da Giovanni Paolo II nel novembre 1994, nel lungo periodo - dal 1986 al 2011 - in cui aveva guidato la Chiesa maronita, era stato anche tra i protagonisti – in qualità di Presidente Delegato - dell’Assemblea Speciale del Sinodo dei Vescovi per il Libano (26 novembre - 14 dicembre 1995), ed era stato nominato Presidente Delegato ad honorem anche dell'Assemblea speciale per il Medio Oriente del Sinodo dei Vescovi (ottobre 2010). (GV) (Agenzia Fides 13/5/2019)


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