ASIA/INDIA - Nuove violenze e vessazioni sui cristiani in Orissa

sabato, 3 marzo 2018 minoranze religiose   diritti umani   libertà religiosa  

Donne cristiane in Orissa

Cuttack (Agenzia Fides) - Nuove violenze e atroci vessazioni si registrano sui cristiani indiani in Orissa, stato dell'India centrorientale. Come appreso dall'Agenzia Fides, nel villaggio di Tangaguda, che si trova nel distretto di Malkangiri, all'interno dello stato nell'Orissa, vivono, accanto a 35 famiglie indù, tre famiglie cristiane che nei giorni scorsi hanno subito feroci abusi e percosse.
Quesi i fatti riferiti a Fides: il 27 febbraio, una bambina di 2 anni, figlia di una famiglia cristiana, è deceduta e la famiglia stava preparando il funerale e la sepoltura su un terreno di sua proprietà. Altri abitanti del villaggio hanno però fermato il funerale e cercato di imporree con minacce che la piccola venisse sepolta fuori dal villaggio, per pura ideologia anticristiana.
Il padre, il cristiano Sukra, era fermamente convinto che come genitore aveva il diritto di seppellire la bambina nella sua proprietà ma ha dovuto pagare una assurda “penale” di 5.000 rupie per poterlo fare. Nelle notte però un gruppo di 30 estremisti indù è entrata illegalmente nella proprietà di Sukra, con l'idea di dare fuoco alla loro casa. Sua moglie è riuscita a fuggire, mentre Sukra e l'altra sua figlia Savitha di 12 anni sono stati brutalmente percossi e lasciati incoscienti dopo il pestaggio. Altro cristiani vicini di casa, venuti in loro soccorso, sono stati sopraffatti dalla folla che li ha malmenati lasciandoli a terra privi di sensi. La casa di Sukra Markhami è stata completamente bruciata e rasa al suolo. La comunità cristiana è scioccata da questa manifestazione di odio, intolleranza, discriminazione.
Sei vittime della violenza, ferite in modo piuttosto grave, sono attualmente in ospedale. Il Pastore protestante che guida la comunità locale ha aiutato i cristiani a presentare una denuncia alla polizia che ha cercato di mediare e di stabilire "accordo di pace" tra le due parti.
Il sacerdote cattolico Manoj Kumar Nayak, che opera in Orissa, ricorda a Fides: "In Orissa vi sono ancora odio e discriminazione verso i cristiani. E si registrano mancanze nel rispondere alle legittime esigenze delle minoranze cristiane i. I cristiani per loro natura, vogliono costruire pace, unità e armonia. Anche quando sono presi di mira come innocenti. In questo i cristiani dell'Orissa sono un esempio: la loro fede è viva e la loro testimonianza di beatitudine evangelica è un esempio per tutti i battezzati in India” (PN-PA) (Agenzia Fides 3/3/2018).


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