ASIA/PAKISTAN - Buone relazioni tra religioni per costruire pace e armonia sociale: l'impegno della Chiesa

giovedì, 23 novembre 2017 islam   dialogo   diritti umani   preghiera   induismo   minoranze religiose   libertà religiosa   solidarietà   sikh   pace  

Karachi (Agenzia Fides) - La Chiesa cattolica in Pakistan promuove con convinzione il dialogo interreligioso e le buone relazioni tra credenti di comunità diverse, nella certezza che questo approccio contribuisce all'armonia, al benessere della società, alla pace: come appreso da Fides, è questo l'approccio dell'Arcivescovo Joseph Coutts, che guida la comunità cattolica di Karachi.
Le varie e diverse iniziative di dialogo incontrano la comunità islamica e le altre religioni: ad esempio, durante il mese del digiuno islamico del Ramadan, l'Arcivescovo ha organizzato una cena di “Iftar” (in cui si rompe il digiuno) per i suoi amici musulmani. L’arcidiocesi ha promosso anche un'iniziativa per celebrare il 200° compleanno di Hazrat Bah'u'llh, il fondatore della fede Baha'i, in una serata cui hanno preso parte membri varie religioni come musulmani, indù, cristiani, sikh e fede baha'i.
Kashif Javed Anthony, Coordinatore della Commmissione “Giustizia e pace”, ha commentato a Fides: “Questa iniziativa rafforza i legami con persone di altre religioni. Siamo, prima di tutto, esseri umani e poi seguaci delle rispettive fedi”. Fr. Shahzad Arshad, prete cattolico di Karachi, conferma a Fides: “Noi cristiani in Pakistan stiamo seguendo il comandamento di nostro Signore Gesù Cristo: l'amore al prossimo. La Chiesa porta l'amore di Dio a ogni essere umano”, ha detto, incoraggiando le comunità cristiane.
Tra i tanti presenti, Farhad Mashriqui, rappresentante della comunità baha'i, ha ringraziato la Chiesa cattolica, assicurando pieno sostegno della sua comunità per promuovere l'armonia interreligiosa.
Tra gli altri esempi di dialogo e feconda amicizia, diversi leader cristiani si sono uniti alla comunità sikh per celebrare il 549° compleanno di Guru Nanak (il fondatore di quel culto) in un tempio sikh a Karachi. Atif Sharif, un giovane membro di “Jesus Youth Pakistan”, presente al meeting, ha detto Fides: “Essere cattolici per noi significa coltivare l’unità con i nostri fratelli e sorelle di altre fedi”.
Anche la Caritas promuove l'armonia interreligiosa: a Karachi il lavoro sociale è condotto in special modo da giovani cristiani in collaborazione con giovani di altre religioni, nota a Fides Mansha Noor, Segretario esecutivo della Caritas Karachi. (AG - PA ) (Agenzia Fides 23/11/2017)


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