ASIA/PAKISTAN - Bambini cristiani e musulmani “ambasciatori di pace”

mercoledì, 17 febbraio 2016 pace   dialogo   islam   istruzione   infanzia  

La cerimonia con i bambini "ambasciatori di pace" a Lahore

Lahore (Agenzia Fides) – I bambini sono la speranza della società e sono i primi messaggeri di pace e armonia, a partire dalle famiglie e dalle scuole: con questo spirito il “Consiglio per il dialogo interreligioso”, organismo con sede a Lahore, ha costituito un team interreligioso di bambini nelle scuole chiamandoli “Ambasciatori di Pace”. Il team è composto da bambini musulmani e cristiani di diverse scuole e madrase (scuole islamiche) ed è aperto a bambini appartenenti ad altre religioni. L’iniziativa è stata caldeggiata e realizzata grazie all’impegno di Francis Nadeem, OFM Cap, che è anche direttore di una scuola avviata dai frati francescani Cappuccini a Lahore e tra i fondatori del “Consiglio per il dialogo interreligioso”.
Il Consiglio ha organizzato una cerimonia in cui i piccoli “Ambasciatori di Pace” hanno formulato un giuramento e preso un impegno in cui si fanno “promotori di pace”. “Essere un ambasciatore non è solo un titolo, ma una grande responsabilità” ha rimarcato Miss Sumera, insegnante alla St. Mary High School. “I bambini sono selezionati come speciali messaggeri perché sono senza paura, e fanno ciò che pensano. I bambini studiano e giocano insieme, senza alcun tipo di discriminazione. I bambini non nutrono rancore nei loro cuori”.
Parlando degli obiettivi di questo programma, la docente ha spiegato a Fides: “Abbiamo suggerito ai bambini: ogni volta che vedete un conflitto tra i vostri fratelli e sorelle o tra i genitori, provate a farvi avanti e giocare il vostro ruolo per la riconciliazione”. La pace è “il disperato bisogno del momento attuale, non solo nel nostro paese, ma nel mondo intero sconvolto dal terrorismo” ha aggiunto.
Il leader musulmano Mufi Syed Ashiq Hussain, membro del Consiglio Interreligioso e direttore dell’ “Istituto del Corano per il nuovo secolo” a Lahore, ha detto ai bambini che “nessuna delle religioni insegna a diffondere l'odio, la discriminazione o la guerra”, e che “tutte le religioni insegnano la pace, la tolleranza, il perdono e l'accettazione”. “Quanto si impara durante l’infanzia si ricorda per tutta la vita” ha soggiunto, rimarcando l’importanza del lavoro educativo con i piccoli, invitandoli a “seminare sempre la pace, per tutta la vita”. (PY-PA) (Agenzia Fides 17/2/2016)


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