AFRICA/EGITTO - Il Patriarca copto Tawadros: il terrorismo non fa distinzioni tra cristiani e musulmani

venerdì, 8 gennaio 2016 terrorismo  

Il Cairo (Egitto) – Il terrorismo “non fa differenze tra cristiani e musulmani”, e anche quando si alimenta di ideologie religiose, colpisce indistintamente tutti i credenti in Dio, fomentando conflitti settari dove persone si uccidono a vicenda per “stupidità umana”, per “denaro” o per far prevalere “i propri interessi. Così si è espresso il Patriarca copto ortodosso Tawadros II nel corso di alcune interviste diffuse giovedì 7 gennaio da diversi media egiziani, compreso il quotidiano al- Ahram. Nel corso dei suoi interventi, il Primate della Chiesa copta ortodossa ha sviluppato alcune riflessioni sul contributo positivo che le religioni possono fornire per aiutare gli uomini a vivere in pienezza la propria umanità e a convivere in pace, ribadendo di non temere il terrorismo solo per le sofferenze che esso causa ai cristiani, ma perchè esso colpisce tutto il Paese. Papa Tawadros ha ribadito di avere a cuore, come capo della Chiesa più numerosa del Medio Oriente, la stabilità e la sicurezza di tutto l'Egitto.
Intanto continuano nella Chiesa copta i commenti positivi alle parole che Il Presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi ha pronunciato in occasione della sua partecipazione alla veglia per la solennità del Natale, celebrata da Papa Tawadros nella cattedrale cairota di San Marco a partire dalla tarda serata di mercoledì 6 gennaio (vedi Fides 7/1/2016). Il capo di Stato, parlando al microfono alla fine della celebrazione, si è tra le altre cose impegnato a far accelerare le procedure per la riparazione delle chiese distrutte soprattutto durante i disordini dell'agosto 2013, quando una cinquantina di istituzioni e luoghi di culto cristiani vennero assaltati e devastati da bande di facinorosi legati ai Fratelli Musulmani e ai gruppi salafiti. (GV) (Agenzia Fides 8/1/2016).
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