AFRICA/EGITTO - Il Patriarca copto Tawadros II: allo studio l'ipotesi di celebrare insieme la Pasqua nella terza domenica di aprile

martedì, 5 maggio 2015

Amsterdam (Agenzia Fides) – Il confronto sulla opportunità di unificare le date delle solennità liturgiche attualmente celebrate in giorni diversi dalle varie Chiese e comunità di battezzati, riguarda “un problema storico” che di per sè non ha implicazioni di fede e di dottrina. Per questo si sta studiando la proposta di unificare per tutte le Chiese cristiane la data della Pasqua, e l'ipotesi presa in considerazione è quella che fissa la celebrazione della Resurrezione di Cristo “alla terza domenica di aprile”. E' questa la prospettiva delineata dal Patriarca Tawadros II nel corso di un incontro con i giovani svoltosi nella serata di domenica 3 maggio presso il Centro culturale copto di Amsterdam, nel quadro della visita realizzata da Papa Tawadros nei Paesi Bassi e in altre nazioni europee.
La sollecitazione a unificare la data di celebrazione della Pasqua – come ha riferito a suo tempo l'Agenzia Fides - era già stata espressa dal Patriarca copto in una lettera inviata nel maggio 2014 a Papa Francesco, in occasione del primo anniversario del loro incontro in Vaticano (vedi Fides 7/5/2014). Il Primate della Chiesa cristiana numericamente più consistente tra quelle presenti nei Paesi arabi, era tornato a proporre la questione anche lo scorso 9 novembre, intervenendo a Vienna alle celebrazioni per il cinquantesimo anniversario della Fondazione Pro-Oriente.
L'unificazione delle date di celebrazione della Pasqua di Resurrezione è un'urgenza particolarmente sentita in Africa del Nord e in Medio Oriente, dove convivono nello stesso territorio Chiese e comunità cristiane che fissano il giorno di Pasqua in maniera difforme, avendo come criterio di riferimento le une il Calendario Giuliano e le altre quello Gregoriano. (GV) (Agenzia Fides 5/5/2015).


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