AFRICA/REPUBBLICA CENTRAFRICANA - Clima di tensione in Centrafrica in attesa dei risultati del primo turno delle elezioni presidenziali e legislative

giovedì, 17 marzo 2005

Bangui (Agenzia Fides)- “La Repubblica Centrafricana sta vivendo un clima di tensione in attesa della proclamazione dei risultati ufficiali del primo turno delle elezioni legislative e presidenziali”. È quanto riferisce all’Agenzia Fides una fonte della Chiesa locale contattata a Bangui, capitale della Repubblica Centrafricana dove il 13 marzo si è tenuto il primo turno delle elezioni presidenziali e legislative.
“È stato annunciato che i risultati ufficiali verranno proclamati tra una quindicina di giorni. Nel frattempo si vive in un clima teso, infiammato dalle polemiche da parte di quei candidati che temono di aver raccolto pochi voti e si temono anche reazioni violente da parte degli sconfitti” dicono le fonti di Fides.
“La Chiesa cattolica ha più volte ribadito la sua posizione in difesa della democrazia e della pacifica convivenza. In particolare l’Arcivescovo di Bangui, mons. Paulin Pomodino, ha in diverse occasioni chiesto a tutte le parti politiche il rispetto della regole democratiche e della Costituzione” ricordano le fonti.
Ieri, 16 marzo, la direzione della campagna del Presidente uscente François Bozizé ha denunciato le “manovre antidemocratiche” dei candidati dell’opposizione, che avevano affermato di aver riscontrato irregolarità nel voto.
Il processo elettorale apertosi domenica scorsa, dovrebbe segnare un punto di svolta nella crisi della Repubblica Centrafricana, che sta cercando di uscire con fatica da un periodo di instabilità dopo che l’attuale Presidente, François Bozizé, ha preso il potere nel marzo 2003, al termine di una guerra civile condotta contro l’ex Presidente Ange-Félix Patassé. (L.M.) (Agenzia Fides 17/3/2005 righe 26 parole 266)


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