AFRICA/CENTRAFRICA - Mercenari russi, militari ruandesi e forse “contractors” americani: la politica a 360 gradi del Centrafrica

martedì, 23 gennaio 2024

Bangui (Agenzia Fides) – “Il Presidente Faustin-Archange Touadera sta facendo una politica a 360 grandi per non legarsi troppo a nessun attore internazionale” dice all’Agenzia Fides una fonte locale dalla Repubblica Centrafricana. “Si parla molto dell’intervento dei russi della compagnia militare privata Wagner, ma sono pure presenti soldati ruandesi sia come componenti della MINUSCA (Missione ONU in Centrafrica) sia come contingente a parte” afferma la fonte di Fides che per motivi di sicurezza non desidera essere citata.
A queste forze si aggiungerà forse la compagnia militare americana Bancroft Global Development, che si presenta ufficialmente come “una società di sicurezza senza scopo di lucro”, registrata negli Stati Uniti come un’organizzazione caritativa, ma che ottiene la maggioranza dei finanziamenti da parte del Dipartimento di Stato di Washington. Impegnata soprattutto in Africa, in Somalia in particolare, Bancroft offre assistenza e addestramento alle forze di sicurezza locali. La compagnia americana potrebbe fornire addestramento, in particolare nella gestione dei droni, per formare un'unità centrafricana in grado di controllare i confini del Paese e garantire la protezione delle concessioni minerarie.
Molti commentatori vedono nel possibile arrivo della compagnia americana il tentativo del governo statunitense di scalzare la Wagner russa dalla sua roccaforte centrafricana, dove si è installata a partire dal 2018.
La Wagner oltre a garantire la sicurezza ravvicinata del Presidente si dovrebbe occupare di aiutare le forze armate centrafricane a riprendere il controllo del territorio lottando contro i diversi gruppi armati ancora presenti in Centrafrica. In realtà i mercenari russi sono accusati dalla popolazione di commettere violenze contro i civili, come attesta una testimonianza pervenuta a Fides di un abitante di Bossali, nella parte occidentale del Paese. Secondo la testimonianza l’11 gennaio gli uomini della Wagner hanno saccheggiato le abitazioni del villaggio costringendo i suoi abitanti a rifugiarsi per una settimana nella foresta. In seguito i mercenari si sono diretti verso la locale miniera d’oro uccidendo lungo la strada tre persone.
“La Wagner sfrutta miniere d’oro e altro nel Paese senza curarsi troppo delle conseguenze ambientali o dei diritti delle popolazioni locali” dice la nostra fonte. “Anche i ruandesi sono presenti non solo militarmente ma anche con una folta comunità di affari, ma per lo meno i loro soldati sono i più efficienti tra i Caschi Blu della MINUSCA”.
“Quanto all’arrivo degli americani – conclude la fonte – se ne parla ma al momento non c’è nulla di certo”. (L.M.) (Agenzia Fides 23/1/2024)


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