AFRICA/GUINEA - La Guinea nuovo hub africano della cocaina destinata all’Europa?

martedì, 4 febbraio 2014

Conakry (Agenzia Fides)- Lo scorso anno uno o due aeroplani carichi di cocaina atterravano ogni mese nella Repubblica di Guinea (Guinea Conakry) provenienti dall’America Latina. Il carico di droga viene poi estradato verso l’Europa dalle organizzazioni criminali che hanno messo piede nel Paese dell’Africa occidentale.
Lo afferma un’inchiesta dell’Agenzia Reuters che riporta i dati pubblicati dal Rapporto del Dipartimento di Stato statunitense sul traffico internazionale di droga del 2013, secondo il quale dal 2010 ad oggi si è registrato un aumento del traffico di cocaina che passa per la Guinea.
La Guinea e la confinante Guinea-Bissau sono il capolinea orientale della cosiddetta “autostrada 10”, come è soprannominata la rotta aerea più breve tra America Latina ed Africa che corre lungo il decimo parallelo nord.
Secondo l’agenzia specializzata dell’ONU per la lotta al crimine e al traffico di stupefacenti, lo scorso anno almeno 20 tonnellate di cocaina, provenienti in gran parte da Colombia e Venezuela, sono transitate in Africa occidentale dirette in gran parte in Europa.
Finora l’attenzione degli sforzi antidroga si erano concentrati sulla Guinea Bissau, ma l’arresto da parte degli Stati Uniti dell’ex Capo di Stato Maggiore, l’ammiraglio Jose Americo Bubo Na Tchuto, accusato di essere il principale referente dei narcotrafficanti latinoamericani, avrebbe spinto questi ultimi a spostare parte delle loro attività nella Guinea Conakry.
Si teme che l’afflusso dei capitali criminali accentui la piaga della corruzione in un Paese che a fatica cerca di mettere in valore le sue immense risorse naturali per migliorare le condizioni di vita generali della popolazione. (L.M.) (Agenzia Fides 4/2/2014)


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